TRIESTE – Gruppo Beneteau dei primati sia in profitti che in perdite: dopo il record finanziario del 2023 (+48%), annuncia un calo del -32% dei ricavi della divisione nautica nel primo semestre del 2024.
I valori comunque, secondo l’azienda, sono “in linea con le aspettative”. Dalla casa madre di Saint-Gilles-Croix-de-Vie (Francia) fanno sapere che l’attuale situazione di incertezza geopolitica, la riduzione degli approvvigionamenti della rete distributiva e il calo delle vendite soprattutto nel mercato americano sono tra le cause della perdita del primo semestre 2024.
A fare il punto sulla situazione è l’amministratore delegato del Gruppo Beneteau, Bruno Thivoyon: «L’incertezza macroeconomica e geopolitica sta pesando sull’intero settore nautico, sia in Europa che negli Stati Uniti. Le reti distributive hanno iniziato, come previsto, a ridimensionare il loro inventario nel corso del primo semestre del 2024. Dopo un anno record nel 2023, le nostre vendite ai clienti finali hanno mostrato un buon livello di resilienza di fronte al rallentamento del mercato nel corso del primo semestre dell’anno grazie alla nostra strategia di premiumizzazione. Solo i nostri marchi americani, con la maggioranza ancora posizionata sui segmenti delle piccole unità negli Stati Uniti, dove la trasformazione dell’offerta prodotto è in fase di accelerazione, sono stati significativamente colpiti. Gli sforzi messi in atto negli ultimi tre anni hanno permesso di affermare la divisione imbarcazioni all’interno di un tunnel di redditività, con un margine operativo che va dal 6% al 12%. Abbiamo superato questo valore nel corso del 2023, portando le nostre performance a livelli storici. Saremo vicini a questo traguardo nel 2024, ad eccezione dei nostri marchi americani, per i quali abbiamo adottato nuove misure di adattamento per tenere conto dei cambiamenti del mercato».

I dati dei ricavi della divisione imbarcazioni
I dati riferiti al primo semestre mostrano che le vendite nel Centro e Nord America, caratterizzato dall’acquisto di imbarcazioni più piccole, che non ha ancora beneficiato della trasformazione dell’offerta dei prodotti per i marchi americani, con un -50%. Le vendite ai professionisti del charter si sono normalizzate dopo il forte rialzo registrato nel 2023 (+68% nel primo semestre del 2023).
La divisione imbarcazioni, che coinvolge anche la produzione nella sede italiana del Gruppo Benetau operativa dal marzo 2022 a Monfalcone, ha registrato ricavi nel primo semestre pari a 557 milioni di euro, -32% rispetto al 2023.
In particolare, per le imbarcazioni a motore, le vendite del primo semestre sono diminuite del 39%, e il numero di unità consegnate si è ridotto di oltre il 60%.
Per quanto riguarda invece il comparto delle imbarcazioni a vela, è stato registrato un calo del 24% nel primo semestre dell’anno.

La previsione per la fine del 2024
«I saloni autunnali – aggiunge Bruno Thivoyon – saranno per noi un’opportunità per presentare i numerosi nuovi modelli lanciati, che, come durante ogni ciclo di cambio dell’imbarcazione, supporteranno il continuo lancio della nostra strategia di crescita basata sul valore in ogni segmento. Il Gruppo si è sempre adattato con successo grazie alla forza e alle caratteristiche complementari dei suoi marchi. Basandosi su una solida posizione economica, continuerà ad andare avanti con la sua tabella di marcia per l’innovazione sostenibile aiutando a guidare i miglioramenti nella qualità della sua esperienza del cliente, continuando al contempo ad adattare, con agilità, la sua struttura dei costi in linea con i cambiamenti nelle dinamiche dei suoi mercati. Siamo fiduciosi nella solidità del nostro modello operativo».
La previsione dei ricavi della divisione imbarcazioni nel 2024 è di circa 1 miliardo di euro.