VENEZIA – Riunione, stamattina a Venezia, tra Autorità portuale, Assarmatori e sindacati e Associazione nazionale compagnie imprese portuali per sbloccare la situazione e far cessare lo sciopero.
La situazione sembra potersi sbloccare e un annuncio è atteso nelle prossime ore, in merito alla richiesta della Nuova compagnia lavoratori portuali (NCLP) di Venezia per chiedere il ritiro del bando sull’assegnazione dell’incarico per l’Art. 17 (lavoro temporaneo).
Come scritto nei giorni scorsi, non essendoci picchetti all’ingresso di Porto Marghera, i terminal proseguono nell’operatività ma a ritmo, potendosi basare solo sul personale dipendente. E proprio su questo è intervenuta Venice port community, il consorzio che riunisce gli operatori legati all’economia del mare sul territorio.
Confermato, invece, lo sciopero del personale dell’Authority fissato per venerdì 25 ottobre.
«L’obiettivo di Vpc è di poter contare su un sistema portuale efficiente e sostenibile. Auspichiamo in una rapida soluzione delle problematiche legate alle astensioni di lavoro degli ultimi giorni, anche alla luce delle linee guida siglate già concordate. Stiamo già operando, per quanto possibile e per quanto di nostra competenza, affinché la comunità portuale torni a pieno regime, come abbiamo riscontrato con le aperture da parte di Autorità di sistema e lavoratori. Le navi sono ferme che attendono che la situazione si sblocchi e i timori sono che i clienti, come già accaduto in alcuni casi, se ne vadano altrove». Così è intervenuto il presidente della Venice Port Community, Davide Calderan, sul delicato momento che il sistema portuale veneziano sta attraversando.
«È necessario fare tutto il possibile per proteggere il know how e le competenze che questo settore esprime, come è stato dimostrato in più occasioni. Le professionalità non sono in discussione, si deve fare tutto il possibile – ha aggiunto Calderan – per far in modo che possano operare in un ambiente sereno. Questo perché tutto il Veneto, e non solo, godono di benefici grazie all’indotto che generiamo».
Da ultimo il presidente ha espresso un monito: «Occorre che si faccia gioco di squadra a tutti i livelli. Nutriamo sensibilità per quello che sta accadendo, ma confidiamo che a breve venga risolta la questione interna all’Adspmas, una struttura fondamentale per il nostro lavoro. Siamo a conoscenza che ci sono professionalità competenti ed è nell’interesse della portualità veneziana che gli uffici riescano a tornare ad operare in piena serenità».