TRIESTE – Numeri record per il terzo anno consecutivo per il rigassificatore al largo di Porto Viro (Rovigo).
Nel 2024 Adriatic LNG ha immesso in rete 8,7 miliardi di metri cubi nella rete italiana (+2,5% rispetto al 2023) il più alto volume di sempre, pari al 15% dei consumi nazionali di gas e a circa il 62% delle importazioni totali di GNL.
Nell’ultimo anno sono state 𝟕𝟔 𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐯𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐮𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥 t𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞, provenienti in prevalenza da Qatar e Stati Uniti ma anche da Nord Africa e Sud America.
«Per il terzo anno consecutivo abbiamo raggiunto il nostro miglior risultato operativo, assicurando un flusso costante di energia al Paese: nel 2024 il tasso di affidabilità operativa ha raggiunto il 99,7% rispetto ad un tasso di utilizzo del terminale tra i più alti a livello europeo, a conferma dell’eccellenza del nostro rigassificatore in termini di prestazioni e sicurezza», ha commentato il direttore delle Relazioni esterne di AdriaticLNG, Alfredo Balena.

È in fase di conclusione il procedimento relativo alle autorizzazioni per il progetto di aumento della capacità di rigassificazione. Adriatic LNG, infatti, sta per ricevere il via libera per altri 0,5 miliardi di metri cubi per anno. Questa nuova capacità, che potrebbe essere disponibile a partire dal 2026, è stata già destinata per i successivi 20 anni.
Adriatic LNG è una società italiana nata nel 2005 e oggi partecipata da VTTI (70%) e da Snam (30%). Il terminale è in funzione dal 2009.