TRIESTE – Solo il vento di Bora ha rallentato oggi l’ingresso al porto di Trieste della Maersk Valletta, primo feeder della nuova alleanza Gemini a raggiungere lo scalo.
La nave, costruita nel 2019 e dalla portata di circa 1700 Teu (172 metri di lunghezza e 28 di larghezza) ha iniziato la lavorazione al terminal gestito da HHLA Plt Italy e domani dovrebbe ripartire alla volta del terminal Vecon di Porto Marghera.
Non si tratta in realtà del “vero” servizio studiato per l’Adriatico da Maersk e Hapag Lloyd nell’ambito dell’alleanza Gemini, ma della linea di feeder provenienti da Port Said per servire i porti di Trieste e Venezia.
Le navi oceaniche, invece, sono previste toccare solo il porto di Capodistria, da dove la prima portacontainer è già arrivata e ripartita per raggiungere Fiume.