TRIESTE – Dopo Vienna e Praga, nei giorni scorsi i rappresentanti di Luka Koper hanno visitato anche gli operatori economici di Bratislava (Slovacchia) e Budapest (Ungheria).
Oltre 350 ospiti erano presenti ai due eventi che la società gestrice del porto di Capodistria organizza periodicamente il networking aziendale e il rafforzamento dei legami di partenariato. Dopo una pausa di diversi anni, è ripreso anche l’evento di incontro con la comunità logistica slovacca, che rappresenta un mercato importante per lo scalo sloveno, soprattutto nel segmento dei container e delle automobili. Il giorno successivo gli incontri con i partner commerciali si sono spostati a Budapest.
Lo scorso 14 novembre, invece, a fare visita al porto di Capodistria è stato l’ambasciatrice della Polonia, Krzysztof Olendzki, accompagnato da un rappresentante del porto polacco di Danzica e da un rappresentante del Centro per gli studi orientali. Scopo della visita era quello di trovare punti di contatto e possibilità di collaborazione nei prossimi anni.
La delegazione ha poi incontrato i rappresentanti del ministero sloveno degli Affari Esteri, del Centro per gli Studi Orientali, dell’Università del Litorale, del Comune di Capodistria e del Porto di Capodistria. L’argomento centrale dei colloqui è stato il collegamento delle parti interessate e le opportunità commerciali offerte dall’iniziativa dei tre mari (Trimarium).
L”Iniziativa dei tre mari” è un forum di 12 Stati in seno all’Unione europea, dei quali 11 aderenti anche alla NATO, situati lungo l’asse nord-sud tra i mari Baltico, Adriatico e Nero per lo sviluppo e l’evoluzione di una strategia geopolitica di coesione, integrazione e collaborazione infrastrutturale tra gli Stati dell’Europa orientale e centrale.