TRIESTE – Konecranes sta consegnando il più grande ordine di sistemi di trasporto automatizzati, a sostegno dei piani di riduzione delle emissioni di carbonio di Hamburger Hafen und Logistik (HHLA).
L’ordine del 2022 comprende 116 veicoli a guida automatica con batterie agli ioni di litio, 20 stazioni di ricarica automatizzate, un sistema di gestione delle batterie, un sistema di sicurezza e il software di controllo delle attrezzature.
Il sistema di trasporto è destinato al Container Terminal Burchardkai (CTB), il più grande e più longevo terminal del porto di Amburgo.
La fornitura comprende un pacchetto completo di installazioni del terminal, compresi i cancelli di accesso e le interfacce con le gru di piazzale. Le consegne continueranno fino al 2025 e porteranno la flotta totale di Konecranes AGV di HHLA a più di 200 veicoli.
I veicoli a guida automatica vengono utilizzati per il trasporto di container all’hub di Waltershofer Hafen, che si estende su una banchina lunga 3,6 chilometri. La fornitura comprende un sistema di sicurezza collegato alle gru di banchina e alle gru di piazzale automatizzate di CTB, che garantisce operazioni integrate e sicure da bordo nave a terra.
I veicoli a guida automatica si ricaricano in 90 minuti utilizzando 18 stazioni di ricarica rapida, con l’autonomia di un’intera giornata di lavoro e risparmiando cinque milioni di litri di gasolio all’anno (dato dalla fine del 2023).
HHLA sta anche alimentando le gru con elettricità verde: 14 gru a cavalletto per container, 52 gru a portale in blocchi di stoccaggio e 4 gru a cavalletto ferroviarie.
La controllata per il trasporto intermodale ferroviario Metrans, inoltre,ha introdotto gli e-truck per il trasporto di container in Ungheria e Slovacchia.
«Stiamo per completare la nostra conversione dalle operazioni manuali con straddle carrier a AGV automatizzati e privi di emissioni tra la banchina e i blocchi di stoccaggio. Konecranes ha svolto un ruolo fondamentale nel supportarci nel raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio» ha commentato Ingo Witte, general manager del terminal Burchardkai, sottolineando la transizione del terminal dalle operazioni manuali a gasolio a un futuro completamente elettrico e automatizzato: HHLA mira a diventare carbon neutral entro il 2040.

Al porto di Trieste, HHLA Plt Italy (controllata dalla casa madre tedesca) sta invece progettando il futuro terminal container dello scalo che verrà realizzato in più fasi con la costruzione del Molo VIII. Attualmente la società italiana gestisce la piattaforma logistica con un terminal multipurpose.