TRIESTE – Il Governo della Repubblica di Croazia ha deciso di azzerare i vertici della compagnia di navigazione Jadrolinija a seguito dell’incidente dell’11 agosto 2024 a Lussino.
Il malfunzionamento del portellone di prua del traghetto Lastovo era costato la vita a tre marittimi che erano stati schiacciati mentre la nave si trovava ormeggiata in banchina.
Dopo la pubblicazione del rapporto redatto dal ministero del Mare per indagare sulla vicenda, il Governo croato ha deciso che il presidente di Jadrolinija, David Sopta, e l’intera dirigenza devono andarsene.
La decisione fa seguito alla pubblicazione dei rapporti del ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture e dell’Agenzia per le indagini sugli incidenti nel traffico marittimo, stradale e ferroviario, in merito a quanto accaduto la scorsa estate a Lussinpiccolo. Presidente del Consiglio di amministrazione e dirigenza di Jadrolinija (assieme al comandante del traghetto) sono stati ritenuti responsabili per l’incidente. Per questo motivo il governo croato proporrà alla prossima Assemblea di Jadrolinija la revoca dell’intero Consiglio di amministrazione.
Lo stesso Sopta si è dichiarato pronto a lasciare la compagnia di navigazione, pur non sentendosi direttamente responsabile per quanto accaduto.
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Oleg Butković, inoltre, in già anticipato di voler chiedere le dimissioni di Sopta, dopo i rapporti del suo stesso Ministero.
La questione dovrebbe poi avere un seguito con una procedimento per
in Assemblea, dopo che l’inchiesta ha confermato la sua responsabilità nell’accaduto. Inoltre, è stato annunciato che verrà avviato un procedimento per violazioni amministrative nei confronti Sopta, a meno che l’autorità giudiziaria non accerti responsabilità penali.
Le indagini fin qui condotte hanno portato all’emissione di 12 raccomandazioni di sicurezza alla Jadrolinija e tre al Registro navale croato.
È stato stabilito che la caduta incontrollata della rampa si è verificata mentre era sollevata nella posizione più alta, con il sistema idraulico disattivato e senza mezzi meccanici per fissarla.
È stato inoltre accertato che i membri dell’equipaggio della “Lastovo” non avevano una conoscenza adeguata e completa delle funzionalità della rampa di prua e del relativo sistema idraulico.
Molto carente, infine, è stato definito il sistema di gestione della sicurezza all’interno di Jadrolinija.