TRIESTE – A partire dal 14 settembre, il Gruppo Grimaldi impiegherà due Ro-Ro sul nuovo servizio fra Trieste ed Ambarli (Istanbul), con due partenze a settimana da ciascun porto.
Il nuovo collegamento sarà reso possibile dalla Eco Mediterranea e dalla Eco Malta, “le unità Ro-Ro più ecosostenibili al mondo” le definisce Grimaldi in una nota.
Le due navi ibride sono in grado di dimezzare le emissioni di CO2 per unità di carico trasportata rispetto alla precedente generazione di navi ro-ro. Emissioni che sono addirittura azzerate durante le operazioni portuali: quando sono ferme in banchina, la Eco Mediterranea e la Eco Malta utilizzano l’energia elettrica immagazzinata da mega batterie al litio che si ricaricano durante la navigazione grazie agli shaft generator e a 350 mmetri quadrati di pannelli solari presenti a bordo.
Sarà la Piattaforma logistica di HHLA Plt Italy ad ospitare il nuoivo traffico, che va in diretta concorrenza con quello “storico” del Gruppo Samer, oggi gestito da DFDS come terminalista. Alla Piattaforma logistica arrivano già le linee da Mersin (DFDS) e da Cesme (Ulusoy). Il terminal di Grimaldi, situato ad Ambarli, dovrebbe in realtà coprire un mercato un po’ diverso, anche se il collegamento conferma l’interesse per l’Autorstrada del mare con la Turchia, sulla quale dovrebbe puntare – in parte – anche il futuro terminal ungherese di Adria Port.

Con il nuovo collegamento diretto Trieste-Ambarli, il Gruppo Grimaldi intende rispondere proprio alla crescente richiesta di servizi di trasporto marittimo di elevata qualità tra Italia e Turchia da parte della propria clientela, in particolare di alcuni tra i principali produttori di automobili e veicoli industriali al mondo: BMW, Land Rover, Mercedes-Benz, DAF, Scania, Stellantis, Kia, Hyundai.
“Di fatto, la nuova linea diretta rappresenta una soluzione di trasporto regolare ed affidabile tra due porti dalla posizione strategica: Trieste è una porta naturale non solo per il Nord-Est italiano ma per tutta l’Europa centrale, mentre Ambarli è un punto d’accesso privilegiato all’area di Istanbul e all’intero distretto economico della Turchia” spiega Grimaldi Group. Inoltre, con l’utilizzo combinato del nuovo servizio e di altri collegamenti marittimi del vasto network Grimaldi, le aziende turche possono esportare i loro prodotti anche verso Spagna, Grecia, Malta, Tunisia, Marocco ed i Paesi del Nord Europa che affacciano sul Mar Baltico.
«Il nostro gruppo è pioniere delle autostrade del mare e se ne riconferma il maggiore player, con investimenti sistematici e significativi nella qualità e quantità dei servizi offerti ai nostri clienti», ha commentato Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi. «In particolare, con il nuovo servizio Ro-Ro regolare Trieste-Ambarli potenzieremo i collegamenti tra l’Italia e, più ad ampio raggio, l’Europa Centrale e la Turchia, a sostegno dei crescenti rapporti commerciali fra gli operatori attivi tra queste regioni».