TRIESTE – Alle 11.30 di oggi, personale della Capitaneria di porto di Trieste e del Nucleo di soccorso subacqueo acquatico dei Vigili del fuoco ha recuperato un furgone finito in mare dalla banchina del Molo VI.
L’operazione è stata supportata da un’autogru e dalla motovedetta SAR CP881, mentre l’incidente non ha registrato danni a persone. Dai primi accertamenti sembra che la caduta in mare del furgone – fortunatamente senza nessuno a bordo – sia stata causata da un guasto ai dispositivi di stazionamento.
Una volta immersi, i sommozzatori dei Vigili del fuoco, dopo una breve ricerca, hanno trovato l’autovettura adagiata sul fondo ad una profondità di circa 19 metri e ad una cinquantina di metri dal molo.
Il personale sommozzatore ha provveduto ad agganciare la vettura ad un pallone di sollevamento il quale, una volta riempito d’aria, ha portato l’automezzo in semi galleggiamento, che poi è stato trainato dalla Motovedetta della Guardia Costiera in prossimità del ciglio banchina, dove i sommozzatori hanno provveduto ad agganciare la vettura all’autogru, che ha infine sollevato il mezzo caduto in acqua posizionandolo sul molo.
La tempestività dell’intervento ha scongiurato ogni potenziale danno all’ambiente marino.