TRIESTE – Prima missione esplorativa in India per “Trieste Summit”, il sodalizio che sta raccogliendo opereatori logistici e portuali interessati allo sviluppo del Corridoio indo-mediterraneo.
Il presidente Francesco Parisi, accompagnato dall’avvocato Alberto Pasino (Studio Zunarelli), erano presenti nei giorni scorsi a Nuova Delhi (India) proprio per promuovere il ruolo del porto di Trieste nel corridoio IMEC (India-Middle East-Europe Corridor).
Parisi ha direttamente preso parte al Raisina Dialogue, conferenza internazionale annuale dedicata alla geopolitica e alla geoeconomia, che si tiene a Nuova Delhi, in India. Organizzata dalla Observer Research Foundation (ORF), un think tank indiano, in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri dell’India, è spesso paragonato a eventi come la Conferenza sulla Sicurezza di Monaco o il Forum di Davos, e rappresenta la crescente ambizione dell’India di posizionarsi come attore centrale nel dibattito sull’ordine globale e le relazioni internazionali.
Pasino, partner dello Studio Zunarelli, e membro del Consiglio di amministrazione dell’Associazione “Trieste Summit”, ha partecipato a una serie di incontri strategici tenutisi a Nuova Delhi proprio in concomitanza con il Raisina Dialogue.
Tra gli appuntamenti di maggior rilievo della trasferta indiana, Pasino ha partecipato alla tavola rotonda sul tema “IMEC: The Resurrection of the Golden Road”, organizzata dall’US-India Strategic Partnership Forum (USISPF). L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di alto profilo istituzionale da tutti i Paesi coinvolti nell’IMEC. Tra le personalità più rilevanti si annoverano Mukesh Aghi e Vikram Singh (USISPF), l’Ambasciatore d’Israele in India Reuven Azar, i rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri di Israele Eden Bar Tal e Aviv Ezra, Amy Schonbauer dell’Ambasciata USA, l’Ambasciatore d’Italia a Nuova Delhi Antonio Bartoli, oltre a figure di spicco del settore privato, tra cui il Ceo di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, l’Ambasciatore Zanardi Landi per Pirelli e delegati di aziende di primo piano come JP Morgan, Cargill, FedEx, Maersk, Dell Technologies e Blackstone.
Durante la tavola rotonda la discussione si è focalizzata sull’importanza strategica dell’IMEC nel migliorare la connettività e l’efficienza commerciale tra India, Medio Oriente ed Europa. Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo dei porti logistici chiave, tra cui Trieste, per facilitare flussi commerciali più efficienti.
Tutti i rappresentanti italiani presenti hanno unanimemente riconosciuto Trieste come il punto di ingresso ottimale dell’IMEC in Europa. Tale posizione è stata ribadita negli interventi dell’ambasciatore Bartoli, di Folgiero e dello stesso Francesco Parisi.
Al termine dell’incontro è emerso un forte interesse per l’organizzazione di un seminario a Trieste e molte delle personalità presenti hanno espresso la volontà di visitare la città per approfondire le sue potenzialità logistiche e strategiche.
Pasino ha inoltre partecipato a un incontro riservato con rappresentanti della Confederation of Indian Industry (CII), al quale hanno preso parte 12 funzionari della struttura. Durante la riunione, sono state approfondite le opportunità di sviluppo per il porto di Trieste e il suo ruolo strategico nel commercio intercontinentale. È stato inoltre concordato di organizzare un futuro business meeting per favorire il match-making tra rappresentanti italiani e indiani nei settori economico e logistico.