TRIESTE – La portaerei nucleare USS Harry S. Truman è stata coinvolto in una collisione con una nave mercantile nei pressi di Port Said, al largo delle coste dell’Egitto.
L’incidente, che ha coinvolto la portarinfuse turca Besiktas-M, è avvenuto attorno a mezzogiorno (ora locale) di mercoledì e la notizia è stata resa nota dalla stessa Marina americana.
Non è stato spiegato il motivo della collisione tra la nave da guerra Usa e la Besiktas-M, battente bandiera panamense.
La Us Navy ha però specificato che l’incidente non ha causato danni importanti alla Truman e soprattutto che non c’è stato alcun coinvolgimento dell’impianto di propulsione nucleare. Non sono stati segnalati feriti su nessuna delle due navi, nonostante la portarinfuse abbia subito danni più consistenti.
È probabile che la causa della collisione sia da ricercare nell’affollamento dello specchio di mare che porta all’ingresso del Canale di Suez. In quell’area, i margini di errore in manovra e in navigazione sono molto ridotti.
La Besiktas-M (lunga 188 metri), aveva appena attraversato il Canale di Suez ed era diretta in Romania.
La Truman (335 metri), portaerei della classe Nimitz, stava invece dirigendosi all’ingresso del Canale. La nave da guerra è reduce da due mesi di operazioni nell’area del golfo di Aden, dalla quale ha condotto numerosi attacchi contro i ribelli Houthi in Yemen, nonché raid aerei contro l’Isis in Somalia.
La Truman è una delle 11 portaerei della Marina degli Stati Uniti e fa parte della VI Flotta, di norma stanziata nel Mediterraneo.
Ad aprile del 2022 la Truman si trovava nel golfo di Trieste, ufficialmente per una “sosta tecnica operativa” dopo due mesi di esercitazioni nel Basso Adriatico con l’aviazione militare greca.
A settembre del 2023, invece, il golfo di Trieste, aveva accolto per cinque giorni la USS Gerald R. Ford, considerata la portaerei più grande del mondo.