TRIESTE – È stato inaugurato a Miami il terminal crociere più moderno e avanzato del mondo. Un primato mondiale che unisce il Gruppo MSC a Fincantieri, stavolta attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure.
Si chiama MSC Miami Cruise Terminal e rappresenta una svolta nell’esperienza di imbarco crocieristico, coniugando capacità operativa senza precedenti, tecnologia di ultima generazione, sostenibilità ambientale e un’estetica architettonica da icona urbana.
Di proprietà della Divisione Crociere di MSC – che comprende sia MSC Crociere che il brand di lusso Explora Journeys – il nuovo terminal si estende su una superficie di quasi 46.000 metri quadrati, con una lunghezza di 632 metri, una larghezza di 85 e un’altezza di 29 distribuita su quattro livelli. L’impianto è in grado di gestire fino a 36mila passeggeri al giorno e tre navi di grandi dimensioni in contemporanea, grazie a banchine dotate di sistema di alimentazione elettrica da terra per azzerare le emissioni durante la sosta.
Il design avveniristico del terminal è firmato dallo studio Arquitectonica, celebre per aver contribuito alla trasformazione urbana di Miami. Con oltre 12.700 metri quadrati di superficie vetrata, l’edificio si fonde con lo skyline della città, diventandone parte integrante e simbolo della nuova stagione crocieristica. La struttura ospita anche 1.490 metri quadrati di spazi verdi, numerosi uffici e un parcheggio multipiano da oltre 2.450 posti auto.

Tra gli elementi distintivi del terminal spicca il nuovo sistema di gestione bagagli realizzato da Leonardo: per la prima volta nel settore crocieristico viene introdotta la tecnologia cross-belt, già collaudata negli aeroporti. Il sistema consente una movimentazione rapida, sicura ed efficiente dei bagagli, con controlli di sicurezza basati sul riconoscimento facciale biometrico, 22 linee di screening, 360 metri di nastri trasportatori e un sistema sorter MBHS che si estende per oltre 100 metri.
Il terminal incorpora anche soluzioni evolute per il risparmio energetico, la raccolta differenziata dei rifiuti e il riciclo delle acque. La due diligence tecnica, ambientale ed economica è stata curata dal RINA, che ha accompagnato l’intero sviluppo del progetto e ne seguirà anche la fase operativa.

In un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato: «L’inaugurazione del Terminal MSC di Miami è un vanto per la nostra nazione e ci riempie di orgoglio. Il Governo ha sostenuto e accompagnato la costruzione di questa infrastruttura, frutto della collaborazione fra MSC Crociere e Fincantieri, non solo perché rappresenta un simbolo della capacità tutta italiana di coniugare tradizione e innovazione, ma anche perché costruisce una straordinaria vetrina del Made in Italy e di ciò che sappiamo fare meglio. Questo progetto, che porterà benefici reciproci all’Italia e agli Stati Uniti, è anche una prova concreta del valore aggiunto che il sistema Italia è in grado di generare soprattutto negli ambiti in cui la nostra nazione esprime una vocazione secolare e può contare su eccellenze tecnologiche e industriali, come è ad esempio la dimensione marittima. Il mare rappresenta tante cose per l’Italia: è storia, identità, cultura, è la linea blu che disegna la fisionomia della nostra splendida terra e la rende unica. Mai come ora l’Economia del Mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione. Il nostro obiettivo è diventare sempre più protagonisti, lavorando insieme per unire la nostra grande tradizione marittima alle innovazioni che possono far evolvere e sviluppare il settore. Ricopriamo già una posizione di leadership nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti, ma sono convinta che ci sia un grande potenziale inespresso e che sia nostro dovere lavorare per liberarlo».

«Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco che di sbarco, rendendo ogni nostra crociera un viaggio ancora ancora più emozionante e coinvolgente. Questa struttura straordinaria e all’avanguardia – ha detto Piefrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione crociere del Gruppo MSC – simboleggia la nostra dedizione al turismo di qualità, il nostro spirito di innovazione, la nostra visione di lungo periodo e la passione che mettiamo nel migliorare costantemente ogni nostra attività. La costruzione di questo terminal ha comportato un grandissimo impegno e sfide notevoli, che siamo riusciti a superare grazie alla collaborazione dei nostri partner. Ringrazio tutti, in maniera calorosa, per l’importante risultato raggiunto, in particolare le numerose aziende italiane che ci hanno brillantemente supportato nella realizzazione di questo meraviglioso esempio di “Made in Italy” negli Stati Uniti».

«L’inaugurazione del nuovo terminal di MSC Crociere a Miami è una straordinaria prova della capacità di Fincantieri di eseguire opere di grande complessità anche fuori e lontano dai nostri storici cantieri navali. Oggi abbiamo completato un progetto molto coraggioso – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri – che ha previsto il superamento di grandi difficoltà, tenendo fede a tutti gli impegni presi con un cliente molto importante per noi come MSC. Ciò si unisce al senso di orgoglio di aver portato oltreoceano il Made in Italy dell’ingegno per la costruzione del più grande terminal al mondo. Oltre a un grande impegno ingegneristico, quest’opera ha richiesto infatti la complessa gestione di una lunga catena di fornitura che abbiamo coordinato al meglio per raggiungere gli standard qualitativi ed architettonici richiesti da un progetto molto ambizioso. Ringrazio tutte le persone che, tenendo fede alla reputazione di Fincantieri, hanno consentito di portare a termine questa impresa coraggiosa, costruendo un’opera iconica destinata a diventare parte integrante dello skyline di Miami Beach».

I numeri del nuovo Terminal
• lunghezza 632 m / larghezza 85 m / altezza 29 m (4 piani)
• superficie totale: 45.787 m2
• superficie vetrata: 12.777 m2
• capienza: fino a 36.000 passeggeri in transito al giorno
• aree verdi: 1.490 m2
• tonnellate di acciaio utilizzate: 5.300
• superficie totale impalcato in acciaio (inclusa copertura): 54.000 m2
• cavi elettrici installati: 1,1 milioni di metri
• scavo marina: 620.000 m3
• ore lavorate: oltre 2 milioni
• garage: lunghezza 209 m / larghezza 94 m / altezza 31 m (6 piani) / superficie 121.546 m2
• posti auto: 2.450 (oltre a 245 posti auto per disabili)