TRIESTE – Interporto Padova avrà al suo interno un Ufficio doganale con tutti i vantaggi che ne conseguono per gli operatori.
L’intero terminal intermodale diverrà zona doganale, con un rafforzamento delle attività dell’Agenzia delle dogane e l’obiettivo di favorire gli operatori con relazioni più rapide.
Oltre all’Ufficio all’interno del terminal (nella palazzina dove lavorano anche operatori della logistica e del trasporto), gli operatori avranno a disposizione un’area di maggiore superficie per lo stoccaggio dei container con le merci in regime di sospensione di IVA dazi e accise, agevolando le movimentazioni nel terminal stesso.
Interporto Padova e Agenzia delle dogane hanno inoltre annunciato un comune impegno per ampliare il numero di fast corridor doganali per il collegamento con i porti, oltre a quelli con Genova, La Spezia e Gioia Tauro. I fast corridor doganale, permettono ai container in importazione di espletare le pratiche doganali all’Interporto di Padova anziché nel porto di sbarco.
«L’unione fra una logistica efficiente ed una moderna visione di ADM permetterà una supply chain capace di far raggiungere la massima competitività nel mercato non solo nazionale ma anche estero aumentando i benefici per tutti gli attori interessati» ha commentato il direttore Interregionale dell’Agenzia dogane e dei monopoli di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Franco Letrari.