TRIESTE – Un treno blocco per spostare 40 container da Porto Marghera a Brescia.
Questo l’esperimento messo in piedi da Magli Intermodal Service con PSA Venice Vecon per trovare una soluzione sostenibile su un carico di prodotti metallici e siderurgici e sviluppare un’alternativa intermodale che combina modalità stradale con quella ferroviaria.
Il treno partito ieri dal terminal è un primo test dedicato interamente ai prodotti siderurgici arrivati in container, ma resta un chiaro esempio delle soluzioni intermodali che il porto di Venezia potrebbe offrire alle aziende produttive del Nord Italia, che necessitano di una filiera tesa di distribuzione e approvvigionamento per le proprie merci.
Nel caso specifico, i quantitativi di merce in direzione Brescia potrebbero rendere replicabile l’esperienza. È noto però, che i treni da Porto Marghera sono pochissimi perché le distanze da coprire sono molto brevi. Le tipologie di carico sono destinate al territorio regionale, così che, senza un aiuto “istituzionale”, il camion resta una scelta obbligata. Basti pensare, infatti, che dal terminal di Vecon , quasi l’80% del carico non va oltre l’Interporto di Verona.