TRIESTE – Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva presentata da Autostrada del Brennero reletiva ad una clausola del bando di gara per la nuova concessione della A22.
Si trattava della parte del bando che richiede ai partecipanti di rinunciare preventivamente al diritto di prelazione, nel caso in cui tale diritto fosse dichiarato incompatibile con la normativa dell’Unione Europea.
Il TAR ha chiarito che tale dichiarazione di rinuncia produrrebbe effetti solo nell’eventualità di una dichiarazione di incompatibilità da parte della Commissione Europea. Pertanto, al momento, non sussistono i presupposti di attualità e concretezza del pregiudizio lamentato da Autobrennero, motivo per il quale la richiesta di sospensiva è stata respinta.
Autostrada del Brennero ha accolto con soddisfazione la decisione del TAR, interpretandola come una conferma della possibilità di tutelare in futuro il diritto di prelazione. La società ha sottolineato che la decisione non comporta rallentamenti nell’iter della gara, il cui termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse rimane fissato al 31 marzo 2025.
Resta ancora pendente la decisione dello stesso TAR sul ricorso presentato da Autostrade per l’Italia, che ha richiesto l’annullamento del bando di gara.
Tar del Lazio respinge richiesta Autobrennero
Il bando per la nuova concessione della A22 procede come previsto: offerte entro il 31 marzo
