TRIESTE – Circa 1500 litri di carburante sono stati sversati in mare venerdì pomeriggio a Porto Marghera, durante le operazioni di rifornimento di una nave ormeggiata in banchina.
Dopo l’intervento della Guardia costiera di Venezia, è stato attivato il Piano operativo di pronto intervento locale per gli inquinamenti marini da idrocarburi, allertando il servizio delle Guardie ai fuochi. Dopo la messa in opera delle panne assorbenti, in modo da contenere ed assorbire fuel oil, è iniziata l’operazione di recupero con il recupero del fuel oil con un mezzo nautico, sotto il coordinamento del personale della Guardia costiera, presente sia in banchina che in mare con la vedetta CP833.
Il comandante della nave è stato diffidato a porre in essere ogni sforzo per provvedere al disinquinamento e al ripristino delle condizioni del bacino portuale. La tempestività del Piano e degli interventi ha permesso di giungere in breve tempo al contenimento della macchia oleosa, recuperata già all’80% tra venerdì e ieri.
Le dinamiche che hanno portato all’evento e l’individuazione delle responsabilità sono ancora in fase di accertamento, da parte dei militari della Guardia costiera.
Per la verifica delle operazioni sono intervenute anche due unità della Capitaneria di Chioggia.
Sversamento in mare a Porto Marghera, interviene Guardia costiera
Il recupero del fuel oil dopo l'inquinamento di venerdì da parte di una nave in fase di rifornimento
