TRIESTE – L’Autorità di Sistema Portuale ha autorizzato la realizzazione di una pipeline sotterranea tra i due stabilimenti di Cereal Docks, a Porto di Marghera.
L’opera, concepita per il trasferimento di oli vegetali, metterà in connessione diretta l’impianto produttivo di via Banchina Molini, dove avverrà lo sbarco del prodotto via nave, e il deposito costiero di via Righi, dove è situato un parco serbatoi di stoccaggio aggiuntivo. La tubazione interrata sarà lunga 2,6 chilometri e del diametro interno di 250 millimetri.
L’intervento consentirà di abbattere di circa 27.700 kg/anno le emissioni di CO2 dovute all’utilizzo di mezzi di trasporto pesanti. Al momento, infatti, il deposito costiero di via Righi non dispone di fondali sufficienti per le imbarcazioni impiegate per il trasporto di oli vegetali. Di conseguenza, il sito è ad oggi alimentato esclusivamente tramite autobotti che fanno quotidianamente la spola tra i due stabilimenti di proprietà di Cereal Docks.
Inoltre, è in corso la Conferenza dei servizi per la costruzione di 6 silos nel sedime dell’impianto di Banchina Molini, dedicati al condizionamento del seme di soia nella fase cosiddetta di “preparazione”, preliminare al processo industriale di trasformazione. L’investimento per entrambi i progetti è di 15 milioni di euro e la capacità totale di stoccaggio dei due stabilimenti, una volta connessi tra loro, raggiungerà le 130.000 Tm complessive.

Cereal Docks Marghera è il principale operatore agribulk del Porto di Venezia. L’impianto di produzione, acquisito nel 2011 dalla multinazionale Bunge e oggetto di revamping con investimenti del valore di 100 milioni per il raddoppio della capacità produttiva, è strutturato per ricevere e trasformare semi di soia provenienti da diverse aree del mondo. Sempre a Marghera, Cereal Docks è presente con il Deposito Costiero in via Righi per lo stoccaggio degli oli. Lo stabilimento di Marghera (35 dipendenti) opera in sinergia con le altre strutture del Gruppo Cereal Docks ed è dotato di una capacità di stoccaggio di 80 mila tonnellate, che alimentano un impianto di estrazione di oli, farine e lecitine con una potenzialità di circa 1 milione di tonnellate/anno di seme lavorato. Le destinazioni d’uso dei prodotti di Cereal Docks Marghera sono rivolte ad applicazioni nel settore alimentare e nella nutrizione animale. Per garantire efficienza e continuità di servizio al mercato, l’impianto è dotato di una banchina di sbarco per navi transoceaniche e di una piattaforma logistica che integra nave, rotaia, gomma.