TRIESTE – L’Autorità portuale ha reso noto il deposito della richiesta di subentro, da parte di Seadock, srl, nella concessione di Wartsila spa sul Canale navigabile di Zaule nel porto di Trieste.
Si tratta di quella parte di banchina che Wartsila – in uscita da Trieste con le ben note vicende dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra – utilizzava per spedire via mare i motori prodotti a pochi chilometri di distanza.
Pare che Msc, in lizza per rilevare lo stabilimento e costruire carri ferroviari, non sia interessata a quella banchina (sponda sub del canale), che così torna nella mani del Gruppo Samer attraverso la Seadock (ex Frigomar).
Seadock è la società terminalista portuale all’interno del Porto Industriale di Trieste, specializzata nella movimentazione, stoccaggio e imbarco di colli eccezionali, nell’assemblaggio di commesse industriali e nel magazzinaggio di prodotti refrigerati.
Come da prassi, la domanda accolta dall’Authority rimarrà a disposizione del pubblico negli uffici della Direzione Demanio e Patrimonio, nel periodo compreso tra
il 26.06.2024 e il giorno 25.07.2024 inclusi. Si invitano quindi coloro che potessero aver interesse, a far pervenire per iscritto all’Authority le osservazioni che ritenessero opportune a tutela dei loro eventuali diritti, con l’avvertenza che, trascorso il termine, si darà ulteriore corso al procedimento di subingresso ex art. 46 Cod. Nav.