TRIESTE – Sta per essere inaugurato a ridosso del Canale navigabile il nuovo magazzino per Mitsubishi electric Europe.
L’operazione portata avanti dal Gruppo Parisi, che nell’autunno del 2023 aveva acquisito la Sea Metal, è stata pensata per dare spazio ai condizionatori d’aria che arriveranno via nave e via camion al porto di Trieste dagli stabilimenti in Tailandia, Giappone, Turchia e Scozia, per poi essere distribuiti soprattutto nell’Est Europa.
Il magazzino da 7000 metri quadrati è dotato di scaffalature compattabili automatiche, con una capacità di utilizzo triplicata rispetto all’ordinaria gestione degli spazi. L’impianto e il software il controllo dell’intera struttura gestisce materiale sono stati realizzati dalla Toyota material handling.

Lo spazio occupato ospitava i motori Wartsila fin tanto che la società finlandese non ha deciso di sospendere la produzione dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, gestita dalla filiale italiana.
Il nuovo magazzino a disposizione della società giapponese (nata nel 1921 in seguito allo scorporo dello stabilimento di produzione di motori elettrici per navi transoceaniche della giapponese Mitsubishi Shipbuilding Co, oggi Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.), ha scelto Trieste per i suoi collegamenti marittimi, ma anche per gli investimenti che si stanno sviluppando nello scalo. Su tutti il Molo VII gestito in società dal Gruppo MSC e la Piattaforma logistica dei tedeschi di HHLA.
Anche a causa dei problemi che la pandemia da Covid aveva causato alla logistica, Mitsubishi Electric aveva deciso di concentrare volumi in questa parte d’Italia per poi destinarli all’Europa del Centro e dell’Est. Nei primi mesi del 2022, nella vicina struttura di via Caboto nell’area industriale di Trieste con gestione da parte di PSM Logistica srl (azienda sempre del Gruppo Parisi), l’attività era iniziata nell’ex struttura delle Coop operaie.