TRIESTE – Anche lo Scalo Legnami, gestito oggi da HHLA Plt Italy, entra nel novero delle banchine del porto di Trieste che saranno elettrificate.
Scade giovedì 20 marzo, infatti, il termine per la presentazione delle offerte per il servizio di progettazione esecutiva e successiva realizzazione dei lavori di elettrificazione delle banchine del Punto Franco Scalo Legnami.
Il valore stimato (al netto dell’IVA) delle opere è stato calcolato in 6.765.479,24 euro.

Nel frattempo, procedono gli interventi previsti negli altri siti per i quali sono già state epletate le procedure di gara. Si tratta di lavori per circa 29 milioni di euro, finanziati dal Fondo complementare al Pnrr e destinati a mettere a disposizione degli armatori un sostegno efficace nella lotta alla riduzione delle emissioni delle navi, una volte ormeggiate.
In particolare, si tratta del Molo dei Bersaglieri (8.628.447,32 euro, appaltatore Gemmo-Mont-Ele), del Molo VII (6.113.745,30 euro, ICOP-Step Impianti-Nidec ASI-Ceisis), del Molo V e Riva Traiana (3.322.673,65 euro, Nidec ASI-ICOP-Step Impianti-Ceisis), della Piattaforma logistica (4.079.243,64 euro, Step Impianti-ICOP-Nidec ASI), ma anche delle banchine del porto di Monfalcone (6.734.112,37 euro, Step Impianti-ICOP-Nidec ASI).
L’Authority ha avviato, assieme a Comune di Trieste e AcegasApsAmga (ex municipalizzata, ora fornitore di energia e parte del Gruppo Hera), il progetto Smart grid. Si tratta di ulteriori 18 milioni di euro di finanziamento in ambito Pnrr, per risolvere le criticità relative al previsto aumento di richiesta di energia elettrica.