TRIESTE – Apre al Porto di Trieste, nell’area di Zona franca di HHLA PLT Italy, il nuovo Punto di controllo frontaliero.
Con l’autorizzazione del ministero della Salute (ai sensi del regolamento UE 625/2017 e del regolamento UE 2019/1014), la struttura di controllo è stata progettata, costruita e ufficialmente convalidata negli spazi in concessione a HHLA Plt Italy.
Creato grazie ad investimenti pubblici e privati, il Punto di controllo è in grado di rispondere al crescente traffico, in import da Paesi extra-UE, di merci e prodotti di origine animale e non, confezionati, destinati al consumo umano e non, a tutte le diverse temperature di conservazione, Quindi prodotti di origine animale destinati al consumo umano, prodotti di origine animale e vegetale destinati all’alimentazione animale e altri prodotti (pelli, farmaci veterinari, ecc.), ma anche alimenti di origine vegetale e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti.
La struttura si sviluppa in una superficie totale di 2260 metri quadrati ed è dotata di tre rampe di ispezione per rimorchi o container, due aree a temperatura controllata (+5°C) collegate a 4 celle frigorifere di 16,8 metri quadrati ciascuna, per prodotti congelati e refrigerati. A disposizione, inoltre, due celle frigorifere aggiuntive (0°C/4°C e -20°C/0°C).
La nuova struttura nel terminal – spiega HHLA Plt Italy – rappresenta anche un forte volano attrattivo per le merci a temperatura controllata (refeer e non solo).