TRIESTE – Nel primo semestre del 2024 Luka Rijeka (società di gestione del porto croato di Fiume) registra un -5% nelle tonnellate di merci movimentate e un -55% degli utili di Gruppo.
Tra gennaio e giugno il totale delle merci trattate si è fermato a 2.926.229 tonnellate, rispetto a 3.068.122 tonnellate dello stesso periodo del 2023.
Il traffico di container, sempre nei primi sei mesi del 2024, tiene per quanto riguarda i Teu (+2% a 191.417 Teu), ma crolla se si considerano le tonnellate (-43%). Luka Rijeka spiega il dato con la crisi del Mar Rosso, nonostante la ripresa dei noli e il maggiore utilizzo dei servizi di deposito a Škrljevo.
Le merci alla rinfusa sono diminuite del 20%, come conseguenza della riduzione del trasbordo di carbone, causata dal guasto del nastro trasportatore, dalla limitata capacità di transito della linea ferroviaria e dalla crisi del Mar Rosso.
Sempre nel primo semestre, il Gruppo Luka Rijeka ha generato 17.461.000 euro di entrate totali, che rappresentano un calo del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le spese, i costi dei materiali sono diminuiti del 25%, ma è aumentato il costo del lavoro (+16%), a causa dell’aumento dei salari.
L’utile del Gruppo per il primo semestre del 2024 è pari a 1,9 milioni di euro, che rappresenta una diminuzione del 55% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per quanto relativo agli investimenti, Luka Rijeka segnala la prosecuzione del progetto CEF (Connecting Europe Facility), che nel primo semestre di quest’anno ha portato a una spesa di 6,3 milioni di euro. Il completamento dei lavori del progetto, previsto per l’inizio di giugno 2024, è stato prorogato all’inizio di agosto 2024.
La ricostruzione del pianale d’ingresso del Terminal di Škrljevo, iniziata il 20 ottobre 2023, è stata completata il 10 luglio 2024, per un valore complessivo di 132.574,62 euro. La ristrutturazione del nastro di carico del terminal rinfuse di Buccari (Bakar), per un valore totale di 1.230.100,00 euro, è stato anticipato con 355.800,00 euro a marzo 2024.