TRIESTE – Luka Koper, società di gestione del porto di Capodistria, ha chiuso il 2024 con risultati sopra le attese: ricavi in crescita del 6% e record nel traffico container. In calo, però, il settore strategico delle automobili.
I ricavi netti hanno raggiunto 330,1 milioni di euro, con una crescita di 17,3 milioni di euro rispetto al 2023. Il traffico marittimo complessivo è aumentato del 3%, con le merci varie al +8%. Il terminal container ha movimentato 1.133.340 Teu, stabilendo un nuovo record storico, mentre il terminal passeggeri ha accolto 125.276 crocieristi, il dato più alto mai registrato dallo scalo sloveno.
Un segno meno, con un calo del 3% ha invece caratterizzato il settore automobilistico, che ha risentito del rallentamento economico globale: il traffico veicoli è diminuito con 884.666 veicoli movimentati nel 2024. Nonostante questo, il porto ha battuto il proprio record mensile con 90.548 auto movimentate a novembre, superando di 1.711 unità il massimo storico del 2023.
«L’inizio dell’anno non è stato promettente, ma abbiamo saputo reagire velocemente, trasformando le difficoltà in nuove opportunità di business. I risultati ottenuti sono straordinari e confermano la nostra strategia di crescita sostenibile» ha commentato ” ha dichiarato Nevenka Kržan, presidente del Consiglio di amministrazione di Luka Koper.

Come per gli altri porti del Mediterrano e delll’Adriatico in particolare, infatti, il 2024 è iniziato con molte incognite: la crisi del Mar Rosso ha rallentato il traffico globale, causando ritardi fino a 14 giorni nelle consegne. Tuttavia, a partire da aprile, il mercato ha ripreso slancio grazie al rafforzamento dei servizi da parte degli armatori, che hanno garantito flussi regolari di merci e navi.
“Oltre all’aumento del traffico, l’azienda ha saputo gestire in modo efficiente i costi operativi, mantenendoli al di sotto delle previsioni nonostante nuove assunzioni e investimenti in infrastrutture. L’EBIT ha raggiunto 67 milioni di euro, superando del 33% le previsioni, mentre l’utile netto si è attestato a 60,3 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto al 2023. Il risultato finanziario – si legge in una nota – è stato particolarmente positivo, con un aumento del 27% rispetto all’anno precedente, grazie a investimenti mirati in depositi bancari e titoli di Stato”.

Per il porto di Capodistria, il 2024 non è stato solo un anno di crescita, ma anche di grandi investimenti infrastrutturali. Tra i progetti principali figurano la costruzione di un nuovo ormeggio per la movimentazione di merci varie e veicoli, un magazzino automatizzato di 14.000 metri quadrati per prodotti siderurgici (con pannelli fotovoltaici per l’autosufficienza energetica), un nuovo parcheggio per 3.000 veicoli, pronto a metà 2025, e l’espansione del terminal passeggeri con una nuova struttura dedicata.
Sono già in corso, inoltre, i lavori nella parte settentrionale del Molo I, che includeranno nuove banchine di 326 metri e 7 ettari di spazio per la movimentazione delle merci. Il piano di sviluppo prevede anche l’ampliamento del parcheggio multipiano, nuove aree di stoccaggio per automobili e un nuovo ormeggio dedicato alle navi Ro-Ro.