TRIESTE – L’Assemblea generale di Hamburger Hafen und Logistik (che a Trieste controlla la piattaforma logistica) ha approvato un dividendo di 0,08 euro, per un totale di 5,8 milioni di euro.
Nel suo discorso, l’amministratore delegato, Angela Titzrath, ha fatto il punto sul difficile esercizio finanziario 2023. La guerra in corso in Ucraina, le tensioni geopolitiche, l’alta inflazione e gli aumenti dei tassi di interesse hanno avuto un impatto sull’economia e hanno continuato a frenare la ripresa dalla pandemia, che si è riflessa in cifre più basse per la movimentazione e il trasporto di container. In questo contesto, HHLA ha chiuso l’esercizio finanziario con un fatturato di 1,44 miliardi di euro e un risultato operativo del Gruppo (EBIT) di 109,4 milioni.
«HHLA continua a operare in un contesto di mercato difficile. Nel breve e medio termine, dovremo continuare ad aspettarci e a navigare in un ambiente volatile nella logistica globale. È una nuova normalità – ha detto Titzrath, – alla quale HHLA si è adattata. Continuiamo a perseguire la nostra strategia per rendere HHLA più connessa, digitale e sostenibile in futuro. Per farlo, continueremo a investire nei nostri terminal, nella nostra rete europea e in ulteriori soluzioni logistiche innovative».
Tra i focus del Gruppo tedesco anche la controllata italiana di Trieste, dove si sta lavorando al progetto del Molo VIII, destinato a diventare il secondo terminal container del porto.
Il dividendo in contanti di 0,08 euro per azione di classe A sarà distribuito agli azionisti del sottogruppo Port Logistics. L’Assemblea generale ha deliberato la distribuzione di 2,20 euro per azione di classe S (tutte detenute dalla Città Libera e Anseatica di Amburgo).