TRIESTE – Approvata una misura nella Legge di Bilancio per incentivare il traffico ferroviario merci nei porti, con particolare attenzione alle operazioni di manovra ferroviaria nell’ambito portuale.
La misura prevede, fino al 31 dicembre 2026, la possibilità per ciascuna Autorità di Sistema Portuale di erogare contributi fino a 1 milione di euro annui a favore degli operatori dei servizi di manovra ferroviaria nell’area portuale, con l’obbligo di trasferire almeno il 50% del contributo alle imprese clienti che usufruiscono dei servizi stessi. L’intervento sarà regolato da un decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della norma.
Il provvedimento è in linea con gli obiettivi europei di trasferimento modale dal trasporto su gomma a quello ferroviario, promossi dalla Strategia per una mobilità sostenibile della Commissione europea: incremento del 50% del traffico merci su rotaia entro il 2030 e un raddoppio entro il 2050.
Per Fermerci si tratta di una norma molto attesa dal settore, proposta dalla stessa associazione da oltre un anno.
«In questo modo – ha spiegato Clemente Carta, presidente Fermerci – si risponde alle esigenze di un settore strategico per la logistica nazionale, gravato da crescenti costi operativi e da una generale riduzione dei volumi di traffico ferroviario delle merci. Nell’ultimo anno, il settore ha registrato una perdita del 3,2% rispetto al 2022, pari a circa 1,7 milioni di treni/Km. La situazione resta preoccupante a causa delle criticità infrastrutturali e delle dinamiche internazionali che penalizzano il traffico ferroviario generato dai porti, diminuito nel 2023 in quasi tutti gli scali nazionali».
«Con questo intervento – ha concluso Carta – si compie un passo concreto verso la competitività del trasporto ferroviario merci, con effetti positivi sulla sostenibilità e sull’efficienza della logistica portuale. Ci auguriamo che questa misura possa rappresentare solo l’inizio di un percorso di maggiore attenzione alle esigenze del settore».