TRIESTE – Torna agli onori della cronaca la questione della lista degli interporti di interesse nazionale, dalla quale resta escluso quello di Pordenone.
Il nuovo amministratore delegato di Interporto centro ingrosso Pordenone spa, Sergio Bolzonello, infatti, spiega meglio la posizione della società, in relazione alla notizia dell’assegnazione dei contributi per la digitalizzazione. Contributi che non vedono inserito proprio il più grande degli interporti del Friuli Venezia Giulia.
«Interporto–Centro Ingrosso di Pordenone SpA non ha presentato alcuna richiesta di contributo non per dimenticanza, ma per il semplice motivo che il bando di gara indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevedeva la possibilità di partecipazione ai soli interporti di rilevanza nazionale di cui alla legge 240/1990 e ss.mm.ii.» precisa Bolzonello. «L’esclusione dell’Interporto di Pordenone dall’elenco degli interporti di rilevanza nazionale è stata, nei mesi scorsi, frutto di polemiche sui media, essendo, Interporto Pordenone, in possesso di tutti i requisiti come comunicato al Ministero competente. Nei prossimi mesi – conclude l’ad della società – è prevista da parte del Parlamento un’attività legislativa in merito alla materia degli Interporti e ci attendiamo che in tale occasione vengano riconosciute le nostre ragioni con conseguente riconoscimento dello status di interporto di rilevanza nazionale».

Sulla questione, nei mesi scorsi, era intervenuta anche l’assessore regione a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante. L’esponente della giunta Fedriga aveva ricordato come, in passato, l’Interporto di Pordenone fosse sempre stato presente nella lista, mentre nelle informative allegate agli atti per i lavori di discussione alla Camera della legge quadro non risultava più presente. «Non sappiamo quale sia il motivo dell’esclusione che auspichiamo sia dovuta ad un mero errore materiale. In ogni caso – aveva detto Amirante – abbiamo acceso un faro sulla vicenda tempestivamente, già un mese fa, e da quel momento abbiamo agito assieme all’Interporto per reintegrare Pordenone nell’elenco».