TRIESTE – Un treno con vagoni cisterna è deragliato ieri a Karlovac (Croazia), causando il blocco della linea che serve il porto di Fiume.
Nessun ferito ma danni seri ai binari all’ingresso della stazione cittadina, tanto che la ripresa del traffico – ha spiegato HŽ Infrastruktura, società di gestione della rete – è prevista tra non meno di sei giorni.
La causa del deragliamento pare sia da addebitare ad un problema tecnico ad uno dei vagoni del convoglio, che ha trascinato fuori dai binari altri quattro carri, danneggiando oltre tre chilometri di ferrovia. Una parte del treno è già stata rimossa, mentre i tecnici stanno svuotando le cisterne.
L’incidente ha riproposto la questione della fragilità dei collegamenti ferroviari da e per il porto di Fiume, che il prossimo anno vedrà attivo anche un secondo terminal container.
Il traffico ferroviario sulla linea Fiume-Zagabria potrebbe essere interrotto per una settimana, impedendo di fatto il collegamento dello scalo con l’Europa orientale, mercato di riferimento per il porto. Alla riapertura del tratto, come è facile prevedere, si andrà incontro ad una congestione delle tracce, che sarà complicato risolvere in breve tempo.
Lo stesso Duško Grabovac , presidente di Luka Rijeka, sentito dai media croati, ha ammesso che la chiusura della ferrovia a Karlovac è un problema serio, accentuato dal fatto che il porto di Ploče è tagliato fuori a sua volta dalla ferrovia, a causa delle alluvioni di questi giorni in Bosnia. Per questo motivo, parte dei carichi viene deviata proprio a Fiume.
Grabovac ha posto l’accento sui carichi di rinfuse, spiegando che una parte (in realtà molto limitata, considerando che oltre la metà di quelli movimentati viaggia via treno) dei container verrà consegnata via strada con i camion.
Se la chiusura del tratto ferroviario dovesse prolungarsi oltre i sette giorni, il problema potrebbe diventare drammatico, anche in termini di immagine per lo scalo.
Il terminal Adriatic Gateway di Braidica movimenta una decina di treni al giorno, ragion per cui è facile prevedere anche problemi per lo stoccaggio dei container a ridosso della banchina.
A dicembre, un altro deragliamento aveva causato disagi allo scalo croato.