TRIESTE – Il Gruppo Fratelli Cosulich ha approvato il bilancio 2023 con ricavi a 1,9 miliardi di euro (-14%), l’Ebitda a 49,9 milioni (-27%) e risultato netto a 30,2 milioni.
Un risultato positivo, anche se lontano dal record del 2022, il miglio anno di sempre dell’azienda che ha sede fiscale a Trieste ma quella operativa a Genova.
«Questi numeri dimostrano la forza della nostra strategia, che si è tradotta in investimenti, soprattutto in un anno segnato da nuove sfide geopolitiche e macroeconomiche, come il conflitto nell’Europa dell’Est, le tensioni nel Medio e Estremo Oriente e l’aumento dei tassi d’interesse. Dobbiamo sostenere le idee di business. Abbiamo sempre dato priorità ai nostri clienti – ha commentato il presidente del Gruppo, Augusto Cosulich – piuttosto che a una battaglia con i concorrenti, assicurandoci che i nostri servizi soddisfino le loro esigenze in evoluzione e creino relazioni più profonde. L’acquisizione di nuovi asset e le operazioni di M&A nel 2023, 16 in totale, che si traducono in più di 1 al mese, dimostrano che il gruppo Fratelli Cosulich è costruito su persone pronte a investire in idee che possano generare più business».
Nel Consiglio di amministrazione, nel frattempo, trovano posto due nuovi membri: si tratta del banchiere milanese Gerardo Braggiotti e di Gianfranco Imperato (già ai vertici della controllata Transteel).
«Come già condiviso, il 2022 è stato eccezionale grazie a una serie di fattori macroeconomici che siamo riusciti a sfruttare positivamente a nostro vantaggio. E ha seguito il nostro miglior anno di sempre nel 2021, che sembrava imbattibile. Dopo anni così straordinari, il 2023 sarà ricordato come il nostro secondo miglior anno di sempre» ha aggiunto il Cfo Stefano Abate.