TRIESTE – Il Consiglio di amministrazione di Autostrada del Brennero ha approvato ieri il bilancio 2023 con un utile di 80,03 milioni di euro.
Si tratta di uno dei risultati migliori nella storia dell’azienda (61,28 milioni nell’esercizio 2022), con un valore della produzione di 420,16 milioni. Cifre alle quali hanno contribuito l’aumento dei transiti lungo l’arteria: i chilometri percorsi sono infatti saliti dai 5,06 miliardi del 2022 ai 5,2 miliardi del 2023.
«Autostrada del Brennero ha chiuso anche quest’anno l’esercizio con risultati eccellenti. E questo nonostante un contesto internazionale altamente instabile, a causa, in primo luogo, del perdurare del conflitto fra Russia e Ucraina. Grande è dunque la soddisfazione per il bilancio di esercizio del 2023, che riporta risultati particolarmente positivi, dal fatturato, all’utile, all’Ebitda alla gestione finanziaria, il cui contributo di 31,82 milioni di euro rappresenta un elemento di assoluta rilevanza. Continua, inoltre, l’efficientamento dei costi. È dunque forti degli obiettivi raggiunti, che migliorano il trend dello scorso anno, che ci prepariamo alla gara per il rinnovo della concessione» ha commentato Diego Cattoni, amministratore delegato di Autobrennero.
Il presidente Hartmann Reichhalter ha sottolineato come la società abbai raggiunto tali risultati economici garantendo livelli di sicurezza tra i più alti di tutta la rete autostradale italiana, e progettando azioni ed interventi di mitigazione dell’impatto del traffico veicolare sui territori attraversati. «L’investimento sulla rotaia ne è un esempio emblematico, che consente di sgravare l’arteria dal traffico merci, garantendo un servizio ancora più efficace e sicuro» ha ricordato Reichhalter. Il tasso di incidentalità globale si mantiene su livelli nettamente inferiori alla media italiana: nel 2023 il Tig (numero di incidenti rapportato ai veicoli per chilometro per cento milioni) si è attestato a 15,44, contro una media nazionale che nel 2022, ultimo dato disponibile, era di 27.
Nell’ottobre del 2021, Autostrada del Brennero è diventata il secondo operatore ferroviario nel settore delle merci in Italia. Con l’acquisizione del 75% di InRail spa, infatti, il gruppo segue in importanza soltanto Mercitalia Logistics, l’azienda appartenente alle Ferrovie dello Stato.