TRIESTE – Un Tir ha travolto ieri intorno alle 13 un furgoncino del Comune di Venezia fermo nella corsia d’emergenza della A4: morta una psicologa di 26 anni rimasta incastrata nel van.
Lo schianto è avvenuto al chilometro 426 dell’autostrada fra Trieste e Venezia, all’altezza di Noventa di Piave, nel tratto fra Cessalto e San Donà di Piave in direzione Venezia. Ferita in modo grave anche la collega della giovane deceduta, meno gravi le condizioni dell’autista del mezzo pesante, un cittadino ceco.
Le dinamiche del sinistro sono al vaglio delle forze dell’ordine, anche se secondo una prima ricostruzione, il furgoncino si trovava fermo (a causa di un guasto) nella corsia di emergenza quando, per cause in corso di accertamento, il Tir lo ha urtato lateralmente provocando il decesso della giovane e il ferimento delle altre due persone coinvolte nel sinistro. Sul posto la polizia stradale, il 118, i vigili del fuoco, il personale di Autostrade Alto Adriatico e i mezzi di soccorso meccanico. Nel tratto dell’incidente i veicoli sono stati fatti proseguire sulla corsia di sorpasso. Per evitare ulteriori code, Autostrade Alto Adriatico e Polizia stradale hanno attivato il protocollo di emergenza del traffico che prevede il reindirizzamento sul bypass A28/A27 per i veicoli che provenivano da Trieste/Udine.
Si tratta dell’ennesimo incidente avvenuto lungo la Trieste-Venezia, interessata da lavori per il completamento della terza corsia, ma da anni invasa dal traffico pesante, preveniente soprattutto dalla direttrice dell’Est Europa.