TRIESTE – Presentato la’ltro ieri a Genova il 64°Salone Nautico Internazionale, in programma dal 19 al 24 settembre.
Un Salone che si riappropria di un luogo iconico come il Palasport e presenta mille brand, seppur con un coefficiente di riempimento ancora migliorabile. Si è preferito, infatti, rinunciare ad alcuni spazi per evitare interferenze con l’avanzamento dei lavori del Waterfront di Levante e garantire ai visitatori la continuità del percorso espositivo.
In totale, 220mila metri quadrati di esposizione tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto: 5.000 metri quadrati in più del 2023. In crescita anche il numero degli espositori esteri, che soltanto nel segmento della produzione aumentano di 23 unità, ai quali si aggiungono ad oggi oltre 100 novità con 30 première. Anche la vendita dei biglietti online vede un incremento del 16%, a pari data rispetto al 2023.
L’elemento guida di ogni percorso che i visitatori decideranno di scegliere in base ai loro interessi, sarà per tutti quello dell’innovazione: materiali e propulsioni in grado di garantire sempre più la salvaguardia dell’ambiente, non solo di quello marino. Dalle imbarcazioni, passando per i motori, fino al corposo ventaglio dell’accessoristica, tutta l’offerta sarà all’insegna di questo grande sforzo da parte dell’intera filiera produttiva.

«La 64° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova si annuncia come il momento delle conferme e del consolidamento. Il quadro macroeconomico internazionale, che offre una doppia lettura fra tensioni politico-militari e annunciati tagli dei tassi di interesse, sembra al momento non intaccare il trend positivo che caratterizza il settore ormai da alcuni anni Anche venuta meno la spinta emotiva post Covid, i numeri della crescita rimangono a due cifre, lasciando intendere – ha detto il presidente de “I Saloni Nautici”, Andrea Razeto – che l’ondata di nuovi ingressi nel mondo della nautica da diporto non sia stata, nella sua massima parte, transitoria, fugace. La platea di quanti, a diverso titolo, si sono avvicinati a questo mondo si è indiscutibilmente allargata, l’età media dei fruitori di imbarcazioni è scesa, la capacità di spesa di una parte di questi nuovi clienti si rivela consistente».
Nel 2023, la leadership globale nella produzione italiana di superyacht ha registrato +21% rispetto all’anno precedente detenendo il 51% degli ordini globali: una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy. Il programma condotto con Agenzia ICE ha visto l’organizzazione di collettive di aziende italiane e la presentazione della 64esima edizione del Salone Nautico a livello mondiale a Düsseldorf, Miami, Dubai, New York per la NY Design Week, Southampton, Amburgo. In attuazione al Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un programma di incoming porterà al Salone Nautico di Genova i più importanti operatori del settore e della stampa estera specializzata, provenienti quest’anno da oltre 30 differenti Paesi di tutti i cinque continenti.