TRIESTE – Il nuovo terminal crociere del porto di Capodistria sta lentamente assumendo la sua forma definitiva.
La moderna struttura sarà costruita utilizzando materiali sostenibili, con il legno a giocare un ruolo centrale. All’esterno, è prevista la piantumazione di alberi e arbusti mediterranei. L’edificio è stato progettato non solo per i turisti, ma anche come un nuovo luogo di ritrovo per i residenti.
La stagione delle crociere 2024 si è chiusa con un record di presenze, che il porto di Capodistria intende confermare, quanto meno nel trend.
Dopo alcuni ritardi nella scelta dell’appaltatore, Luka Koper (società statale di gestione dello scalo) a fine 2024 aveva affidato i lavori a Makro 5 di Capodistria.
Un gara al ribasso aggiudicata a 3,65 milioni di euro, con l’intenzione di vedere la nuova struttura operativa a primavera del 2025.
Il progetto costituisce una piccola parte di quei 785 milioni di euro di investimenti che il porto di Capodistria ha già in corso e che saranno distribuiti fino al 2028.
Il tutto con particolare attenzione alla transizione energetica e in particolare alla costruzione di infrastrutture per fornire elettricità alle navi in banchina. Destinato a proseguire anche il processo di trasformazione digitale, che mira ad automatizzare e ottimizzare i processi chiave.

Un render del terminal passeggeri a Capodistria.