TRIESTE – Fincantieri ha ufficializzato la partecipazione in WSense, scale-up italiana attiva nelle tecnologie deep tech per la comunicazione e il monitoraggio subacquei.
L’operazione prevede un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro attraverso un prestito convertibile in equity, con la possibilità di raddoppiare l’impegno fino a 5 milioni complessivi. La partnership tra le due società era già stata avviata con la firma di un Memorandum of Understanding nel dicembre 2023 e ha prodotto risultati concreti, tra cui l’aggiudicazione di tre progetti del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, incentrati sullo sviluppo di soluzioni avanzate per la comunicazione underwater. Le due realtà stanno inoltre collaborando su ulteriori bandi nazionali ed europei e su iniziative commerciali comuni.

Con questo passo, Fincantieri consolida la propria presenza nel settore delle tecnologie subacquee, un ambito considerato strategico anche in chiave dual use. L’investimento in WSense si inserisce nella più ampia strategia di innovazione e digitalizzazione del gruppo, con l’obiettivo di presidiare tecnologie critiche per la sicurezza e la sorveglianza delle infrastrutture marittime.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e Direttore generale di Fincantieri, ha sottolineato come questa operazione confermi l’impegno del gruppo verso soluzioni pionieristiche nel campo della cantieristica e della difesa subacquea. Soddisfazione anche da parte di Chiara Petrioli, Ceo di WSense, che ha definito l’ingresso di Fincantieri un riconoscimento del valore strategico delle tecnologie sviluppate dalla scale-up, e un acceleratore per la crescita industriale e commerciale dell’azienda.