TRIESTE – La soluzione era attesa entro settembre e così è stato: Roberto Cavazzana si è aggiudicato all’asta Cantiere Navale Vittoria.
La notizia, apparsa sui media locali, fa seguito alla procedura indicata dal Tribunale di Rovigo, che a fine luglio aveva concesso una proroga dei termini per il Piano di ristrutturazione omologato.
In realtà, l’offerta di Cavazzana (che sta agendo per conto di altri investitori) era stata presentata anch’essa a fine luglio, ma il presidente di Cantiere Navale Vittoria, Paolo Duò, non aveva ritenuto di dover rendere noto il nome del professionista.
La gara di ieri ha visto protagonista il piano di salvataggio presentato dalla FCM Group, azienda del territorio specializzata in costruzione di carpenteria meccanica, di opere civili, industriali, idroelettriche e di impiantistica navale che, con l’acquisizione del cantiere, avrebbe ampliato la propria offerta produttiva in un mercato complementare. Nel progetto alla base della proposta, rientravano anche gli attuali manager che costituiscono la struttura tecnica e che nei mesi scorsi avevano delineato un’operazione di management buyout con la ricerca di un socio investitore di maggioranza.
Secondo indiscrezioni riportate dai media locali, che citano la base d’asta di 6,8 milioni di euro, la chiusura dell’asta dovrebbe attestarsi a 8,2 milioni.
Ora però, spetta all’assemblea dei creditori esprimere un parere sulla vendita.