TRIESTE – Lo scorso fine settimana la Polizia stradale del Friuli Venezia Giulia ha intensificato i controlli lungo la rete autostradale del Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale, con un focus particolare sui veicoli adibiti al trasporto merci.
Tra sovraccarichi, violazioni sulle merci pericolose e inosservanza dei tempi di guida e riposo, sono stati accertati numerosi illeciti che confermano la necessità di mantenere alta l’attenzione su questo settore strategico per la sicurezza stradale.
Il Compartimento della Polizia Stradale di Trieste ha impiegato 68 pattuglie lungo oltre 500 chilometri di autostrade, dalla A23 Alpe Adria a Ugovizza fino allo snodo con la A4 a Portogruaro, passando per i nodi di Trieste Lisert e Villesse. L’obiettivo dell’operazione era duplice: colpire i comportamenti scorretti alla guida e garantire un presidio efficace del territorio.
Nel dettaglio, sono stati controllati 544 persone e 358 veicoli. Le violazioni contestate al Codice della strada sono state 200, tra cui spiccano 11 per eccesso di velocità, 4 per guida in stato di ebbrezza, 11 per mancata revisione, 10 per mancato uso delle cinture e 6 per uso improprio del cellulare alla guida. Ritirate 17 patenti e 4 carte di circolazione, con un totale di 307 punti decurtati.
L’attività ha riguardato in modo mirato anche l’autotrasporto, con 20 violazioni per sovraccarico, 3 per inosservanza delle regole sul trasporto di merci pericolose, 37 per irregolarità nei tempi di guida e riposo, 10 relative ai trasporti eccezionali e 6 infrazioni alla normativa internazionale sul trasporto di merci.
Durante uno dei controlli, gli agenti della Polizia Stradale di Palmanova hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino romeno alla guida di un mezzo per il trasporto merci immatricolato in Slovenia.
“I controlli continueranno ad essere ciclicamente disposti per garantire standard di sicurezza sempre più elevati” ha fatto sapere la Polstrada.