TRIESTE – Una petroliera ha preso fuoco stamattina al largo dello Yorkshire nel mare del Nord, dopo una collisione con una portacontainer.
La nave da carico Solong (bandiera portoghese) ha avuto una collisione con la Stena Immaculate (con bandiera americana) che ha preso fuoco anche a causa del carburante per jet trasportato per conto del Dipartimento della Difesa Usa.
La petroliera (183 metri di lunghezza per 32 di larghezza, varata nel 201) si trovava all’ancora quando, per cause ancora da chiarire, è stata colpita dalla portacontainer (140 metri per 22, costruita nel 2005).
La prima era attesa nel porto di Killingholme, vicino all’estuario dell’Humber, mentre la seconda era diretta a Rotterdam.
La Guardia costiera inglese ha immediatamente lanciato i soccorsi dopo avere ricevuto l’allarme alle 9.48 ora locale, allertando anche le imbarcazioni che si trovavano nelle vicinanze. Al momento si contano 32 feriti, tutti riportati a terra, mentre non è ancora chiaro se ci siano vittime.
La Stena Immaculate fa parte di una flotta di 10 petroliere coinvolte in un programma del governo statunitense per rifornire di carburante i propri militari.
Greenpeace UK ha spiegato che l’elevata velocità della collisione è motivo di grande preoccupazione, anche se è troppo presto per valutare l’entità di eventuali danni ambientali.