TRIESTE – La Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia ha intensificato i controlli congiunti sui trasporti internazionali lungo la A23 Alpe Adria, alla barriera autostradale di Ugovizza–Tarvisio.
L’azione è stata condotta nelle giornate del 19 e 20 febbraio nell’ambito della collaborazione europea sotto l’egida della European Labour Authority (ELA). L’operazione ha visto la partecipazione attiva di personale della Polizia stradale regionale insieme a delegazioni provenienti da Austria, Slovenia e Croazia, impegnate a garantire il rispetto delle normative comunitarie in tema di tempi di guida e riposo, a contrastare il dumping sociale analizzando il rapporto di lavoro tra conducenti e ditte di autotrasporto e a verificare la regolarità delle autorizzazioni per l’attività dell’autotrasporto internazionale.
Sono stati controllati anche comportamenti relativi al codice della strada, come guida in stato di ebbrezza, uso scorretto del cellulare, eccessi di velocità e irregolarità legate ai sistemi di ritenuta, mentre operatori della Motorizzazione civile hanno verificato le condizioni tecniche dei veicoli. All’operazione hanno partecipato anche tecnici del ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Direzione Generale Nord Est), funzionari degli Ispettorati del lavoro e la Polizia di Frontiera del Settore Tarvisio, che ha effettuato i controlli di retrovalico per verificare la regolarità dell’ingresso dei cittadini stranieri, mentre Autostrade per l’Italia ha condotto verifiche mirate sull’elusione del pedaggio. “Il valore aggiunto di queste joint inspections risiede nello scambio reciproco di informazioni operative, prassi gestionali e buone pratiche di monitoraggio tra i delegati dei quattro Paesi, dimostrando come il controllo dell’autotrasporto professionale debba essere affrontato in maniera trasversale ai confini nazionali” si legge in una nota. La collaborazione proseguirà nei prossimi mesi, con ulteriori ispezioni congiunte in Belgio, Romania, Malta, Croazia, Cipro e Austria
Sono stati 24 i controlli a veicoli adibiti a trasporto merci (18 UE e 6 extra UE); quattro i controlli a veicoli adibiti a trasporto persone (3 comunitari e 1 extra UE); Venti le violazioni in materia di regolamentazione comunitaria tempi di guida e riposo, due per irregolarità sulla documentazione relativa alle autorizzazioni al trasporto internazionale, otto per efficienza tecnica veicoli. Violazioni norme di comportamento: 6 eccessi di velocità, 4 sistemi di ritenuta, 3 carichi insicuri; Sanzioni accessorie: 2 fermi amministrativi; punti detratti: 68.