TRIESTE – La crisi tedesca degli ultimi due anni ha prodotto e potrebbe continuare a produrre danni più gravi per l’economia del Nord-Est rispetto ad eventuali dazi da parte dell’amministrazione Trump.
È questo il risultato, e la preoccupazione, espressi dall’Ufficio studi della CGIA (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre in un’analisi resa nota nei giorni scorsi.
La crisi economica che ha colpito la Germania negli ultimi due anni ha comportato complessivamente un danno pari a 662 milioni di euro per il sistema produttivo veneto e di 515 milioni di euro per quello del Friuli-Venezia Giulia.
Invece, basandosi su stime dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), l’eventuale introduzione da parte degli Stati Uniti di dazi al 10% sull’intera gamma dei prodotti e dei servizi importati dall’UE, potrebbe provocare un danno di 300 milioni di euro per il Veneto e di 75 milioni di euro per il Fvg, mentre nel caso l’aliquota fosse elevata al 20% si tratterebbe rispettivamente di ben 1 miliardo e di circa 250 milioni.
Secondo la CGIA, i settori più penalizzati sarebbero probabilmente quelli che a oggi hanno un tasso di penetrazione nel mercato statunitense più significativo. Per quanto riguarda il Veneto, le aree più colpite sarebbero quindi la provincia di Belluno per l’occhialeria, quelle di Treviso e Verona per le bevande (in particolare vini) e Verona per gioielli, pietre preziose e bigiotteria. In Friuli-Venezia Giulia, invece, i danni maggiori riguarderebbe il settore delle navi, mettendo a rischio la provincia di Trieste (Fincantieri e relativa filiera), quello dei mobili di Pordenone e quello delle macchine, in particolare a Udine.
Infine, oltre ai dazi e alla crisi tedesca, preoccupano anche gli aumenti del prezzo del gas registrati nelle prime settimane di quest’anno. Nel 2025 le bollette potrebbero costare all’intero sistema imprenditoriale del Veneto circa 1,5 miliardi di euro in più rispetto al 2024, pari a un aumento del 19,3%, mentre per il Friuli-Venezia Giulia di 502 milioni di euro in più rispetto al 2024, ovvero un aumento del 19,2%.
Export Nord-Est: più danni da crisi tedesca che da dazi Usa
Analisi della CGIA di Mestre per le economie di Veneto e Friuli Venezia Giulia
