TRIESTE – Nel 2023 il fatturato del comparto industriale della nautica ha raggiunto il massimo storico di 8,33 miliardi di euro, 1 miliardo in più rispetto al 2022, che già aveva fatto registrare una crescita del 20% rispetto al 2021, mentre l’export ha stabilito il record assoluto, arrivando a 4,23 miliardi di euro.
Sono i dati emersi dall’assemblea annuale dei Soci di Confindustria Nautica che ha visto riunita la rappresentanza di tutta la filiera di settore, relatori internazionali ed esponenti del governo per discutere del contesto globale, delle politiche per la Blue Economy e delle norme a sostegno.
E se il 2024 vedrà una normalizzazione della crescita del settore nautico, con una più evidente diversificazione delle dinamiche tra prodotti di fascia alta e piccola nautica, le prospettive dell’industria nautica italiana restano complessivamente positive, grazie al sostanziale contributo del settore superyacht, pur nel quadro di scenari economici esterni complessi. Stime confermate dai risultati del questionario sui trend di mercato elaborato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica che per la cantieristica rivelano una situazione differenziata. Il settore superyacht prevede infatti, per il preconsuntivo 2024, una chiusura positiva rispetto all’anno passato per il 75% del campione e stabile per il restante 25%. Per la produzione cantieristica fino ai 24 metri, il quadro appare più complesso: la varietà dei mercati di destinazione e della tipologia di prodotto determina di fatto risultati più eterogenei. Le stime di chiusura del 2024 vedono una contrazione del fatturato per il 60% del campione, con previsioni di riduzione comprese fra -5% e oltre il -30%, stabilità per il 18% dei rispondenti e crescita per il 22%.

Le previsioni per il 2025 appaiono peraltro incoraggianti, permettendo di stimare, a partire dalla primavera, una possibile inversione di tendenze rispetto alla flessione di mercato dei segmenti di minore dimensione .
L’assemblea ha anche approvato il bilancio preventivo 2025, che evidenzia e una solida struttura patrimoniale. «La conferma tangibile del successo dei numerosi progetti attuati e in corso. La nostra associazione – ha commentato il direttore generale di Confindustria Nautica, Marina Stella – ha dimostrato grande reattività e solidità, rafforzando la propria posizione economica e finanziaria e la propria capacità di generare valore, confermata da una ulteriore performance nella crescita della base associativa e della qualità della rappresentanza».

L’assemblea dei soci è proseguita con una sessione pubblica su “Nautica, la rotta tracciata dalle riforme nel contesto internazionale”. A concludere i lavori, un focus sui fattori di contesto che possono incidere sull’evoluzione del settore, dalla congiuntura economica e le politiche di bilancio al cambiamento climatico, dall’intelligenza artificiale alle politiche industriali e per il lavoro.
Così Saverio Cecchi, presidente Confindustria Nautica: «In un contesto che vede prospettive di crescita solo per il settore superyacht, Confindustria Nautica è fortemente attiva per sostenere tutta la filiera della nautica da diporto e, in particolare, la piccola industria, anche con l’obiettivo di rafforzare il mercato interno. Dall’entrata in vigore del Regolamento di attuazione del Codice della nautica al disegno di Legge “Valorizzazione della risorsa mare” di prossima emanazione, dal rinnovamento del Salone Nautico Internazionale di Genova alle missioni estere con ICE, l’Associazione sta guidando il settore nautico italiano verso la semplificazione normativa, la riduzione degli adempimenti per gli utenti e la competitività della bandiera italiana, da un lato, e un futuro sostenibile e competitivo, dall’altro. Ci sono state molte risposte positive, di cui ringrazio il Governo, a cominciare dalla presidente Meloni, e altre sorprendentemente negative, come la presa di posizione del ministero della Salute che blocca da mesi i corsi per il conseguimento del Titolo professionale semplificato, o l’Agenzia delle Entrate, da cui aspettiamo risposte da oltre un anno».