TRIESTE – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) eseguirà importanti interventi di upgrade tecnologico e potenziamento infrastrutturale sulla linea Venezia-Trieste.
Per consentire l’operatività dei cantieri, sarà necessario sospendere la circolazione dei treni fra le stazioni di Portogruaro e Monfalcone dalle 23.00 del venerdì alle 6.00 di domenica nei weekend 26/27 ottobre; 9/10, 16/17, 23/24 novembre e 14/15 dicembre 2024.
Si tratta di una tranche dei lavori relativi all’appalto di upgrading tecnologico del tratto Mestre-Ronchi dei Legionari Sud. L’investimento, finanziato anche con fondi PNRR e del valore complessivo di circa 190 milioni di euro, permetterà l’incremento del traffico ferroviario e la velocizzazione dei collegamenti fra Venezia e Trieste.
In particolare, verranno eseguiti interventi sui piazzali ferroviari necessari alla realizzazione dell’ACCM di Mestre (Apparato Centrale a Calcolatore Multistazione), che consentirà la gestione centralizzata della circolazione dei treni di un intero tratto di linea da un unico Posto Centrale, con un rilevante aumento della capacità ferroviaria. Il tutto, a sua volta propedeutico allo sviluppo dell’ERTMS (European Rail Traffic Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, lo stesso adottato sulle linee alta velocità, che garantirà una maggiore affidabilità dell’infrastruttura e un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio.
Con l’occasione, si procederà alle operazioni preliminari per la realizzazione dei binari da 750 metri nella stazione di San Giorgio di Nogaro, per consentire la gestione dei treni merci di quella lunghezza; gli interventi, inoltre, prevedono anche il consolidamento della sede ferroviaria tra Cervignano e Ronchi dei Legionari Sud. Nella fermata di Trieste Airport verranno eseguiti interventi di manutenzione e copertura delle pensiline per migliorare l’accessibilità.
Per gli interventi in linea saranno impiegate oltre 270 persone, tra dipendenti di RFI e ditte appaltatrici.

Gli interventi per la velocizzazione della tratta Venezia Mestre-Trieste sono uno dei punti di forza per rafforzare una tratta spesso sovraffollata e considerata troppo lenta per il traffico passeggeri.
Si tratta di lavori che, nel progetto complessivo, ammontano a 1,8 miliardi di euro e direttamente collegati alla rinuncia (almeno per il momento) dell’Alta velocità/Alta capacità. Il progetto di potenziamento consentirà anche una velocità massima di 200 chilometri orari per i treni passeggeri: un’opportunità che viene vista con particolare interesse per le ripercussioni nel settore delle crociere.