TRIESTE – L’assemblea dei dipendenti dell’Autorità di sistema portuale di Venezia, tenutasi ieri alla presenza dei sindacati, ha proclamato uno sciopero per il 25 ottobre, chiedendo le dimissioni dei vertici della stessa Authority.
La questione non è nuova e il malessere del personale si era già più volte manifestato, ma la decisione dei lavoratori è stata presa anche i riferimento all’episodio
dello scorso venerdì 18 ottobre 2024, quando un alterco tra il presidente Fulvio Lino Di Blasio e un funzionario ha portato entrambi all’ospedale per un malore.
Lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Authority si somma allo sciopero in corso da parte della Nuova compagnia lavoratori portuali (NCLP) di Venezia, per chiedere il ritiro del bando sull’assegnazione dell’incarico per l’Art. 17 (lavoro temporaneo).
Al momento, non essendoci picchetti all’ingresso di Porto Marghera, i terminal proseguono, anche se a ritmo ridotto, nell’operatività, utilizzando solo il personale dipendente: finora non è stata persa alcuna nave.
Oltre all’incontro con i sindacati di venerdì scorso, saltato a causa del malore occorso a Di Blasio, non si terrà neanche quello previsto oggi con le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil di settore.
I lavoratori chiedono il ritiro del bando.