TRIESTE – Sta navigando verso l’Adriatico la Zhen Hua 29, nave cinese con a bordo le due gru a controllo remoto per il nuovo terminal container di Fiume.
Rijeka Gateway, questo il nome della struttura gestita da APM Terminals (Maersk) e Enna Logic, attende la consegna per martedì 15 ottobre. La Zhen Hua 29 è partita da Shanghai a inizio agosto ed ha doppiato il Capo di Buona Speranza, evitando il Cnale di Suez.
Un mese fa è stato completato l’assemblaggio della prima gru RTG (rubber-tyred gantry) per quello che ha l’ambizione di diventare il primo terminal dell’Adriatico con gru a controllo remoto.
Si tratta del più grande investimento (circa 380 milioni di euro in due distinte fasi) mai fatto nel porto croato di Fiume. L’entrata in funzione è prevista per il 2025 con più di 200 milioni di spese e un forte impatto sull’economia locale.
Con una profondità in banchina di circa 20 metri, Rijeka Gateway dovrebbe essere in grado di accogliere le portacontainer più grandi del mondo e con un periodo di concessione di 50 anni, servirà da punto di ingresso dei traffici marittimi e intermodali per il Centro-Est Europa.
Nella prima fase, la capacità totale sarà di di 650.000 Teu all’anno, con una crescita prevista a oltre un milione di Teu nella fase successiva.
Nonostante annunci e buona volontà, però, restano da definire le tempistiche per le infrastrutture, stradali e ferroviarie, che serviranno al funzionamento del terminal.