TRIESTE – Crescita record per Icop spa nel primo semestre del 2024: valore della produzione oltre 78 milioni di euro (+58%), Ebitda +22% e utile netto a 7,3 milioni (+415%).
La società friulana che si occupa di ingegneria del sottosuolo, fondazioni speciali e microtunneling, sta affrontando la riconversione dell’area dell’ex Ferriera di Trieste (stabilimento siderurgico) in spazi da dedicare alla logistica. In particolare, si tratta della base per lo sviluppo del futuro Molo VIII, destinato a diventare il secondo terminal container del porto di Trieste.
Da segnalare che, il 23 luglio 2024, ICOP S.p.A. Società Benefit ha ottenuto l’ammissione delle proprie azioni ordinarie alle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan, gestito da Borsa Italiana S.p.A. L’operazione, interamente in aumento di capitale, ha portato alla raccolta di 29,9 milioni di euro, con sottoscrizioni superiori all’offerta e ampia partecipazione di investitori istituzionali italiani e internazionali (circa il 50% della domanda totale).
In aprile, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato oggi lo schema di decreto che finanzia opere del Molo VIII del porto di Trieste con un contributo pubblico di 206,8 milioni di euro.
Il decreto interministeriale riguarda l’assegnazione delle risorse del Fondo per le infrastrutture portuali. Si finanzia e si attiva così un partenariato pubblico-privato che ha per oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la realizzazione e la manutenzione delle opere di grande infrastrutturazione nell’ambito del progetto Porto di Trieste – Molo VIII. L’investimento complessivo è di 315.850.278,69 euro. Di questi, 109 milioni di euro saranno a carico del soggetto privato proponente, mentre la cifra restante di 206.850.278 euro sarà finanziata tramite il suddetto Fondo per le infrastrutture portuali.