TRIESTE – In totale sono 17 i progetti industriali in fase di sviluppo in diverse località in tutti e tre i Paesi partner della North Adriatic Hydrogen Valley, supportati da una serie di azioni trasversali.
I partner dell’iniziativa si sono riuniti la scorsa settimana all’Università di Fiume (Croazia) per esaminare l’attuazione dei progetti chiave, valutare i rischi lungo il percorso e concentrarsi sull’integrazione nei rispettivi contesti sociali e industriali.
L’implementazione di questa ambiziosa iniziativa mira a facilitare l’adozione di soluzioni legate all’idrogeno e a consentire agli attori dell’ecosistema emergente dell’idrogeno del Nord Adriatico di produrre, trasmettere, immagazzinare e utilizzare autonomamente l’idrogeno rinnovabile, nonché di favorirne l’ulteriore adozione in futuro.
NAHV è un’iniziativa transnazionale finanziata attraverso il programma Horizon Europe, che comprende circa 100 delegati in rappresentanza di 37 partner di progetto provenienti da tre Paesi: Croazia, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Slovenia.
L’ecosistema dell’idrogeno del Nord Adriatico si è espanso grazie a una nuova iniziativa lanciata, la North Adriatic Clean Hydrogen Investment Platform (NACHIP) Un contributo di 7,6 milioni di euro è stato assegnato al consorzio di 12 partner dei tre Paesi partecipanti, guidato dal Jozef Stefan Institute di Lubiana. L’iniziativa rappresenta un’opportunità per un massimo di 18 piccole e medie imprese, che saranno selezionate per ricevere unfinanziamento fino a 60.000 euro ciascuna e unirsi al programma di accelerazione NACHIP. Il Consorzio ha avviato la preparazione di programmi di formazione professionale con il supporto della Regione FVG e dei ministeri sloveno e croato, e di altri partner. Mira al finanziamento tramite il Fondo sociale europeo.