PORDENONE – Importante riconoscimento per Interporto Pordenone. Il tradizionale appuntamento annuale di UIR (Unione interporti riuniti), per la prima volta, si è svolto a Pordenone.
Si è trattato di una due giorni, nei quali una delegazione proveniente da tutta Italia ha potuto saggiare la dinamicità della struttura interportuale del capoluogo, con incontri e appuntamenti.
Nel più importante, la riunione del Direttivo svoltasi nella nuova sala conferenze di Interporto, il presidente di UIR, Matteo Gasparato, ha ricordato che da un paio d’anni l’Unione, per manifestare la vicinanza ai territori e per capire l’importanza delle strutture presenti sulle varie realtà nazionali, promuove dei direttivi itineranti. «Abbiamo colto l’opportunità di venire a Pordenone che è un interporto giovane nel panorama nazionale, ma che ha già raggiunto livelli importanti e numeri di un certo rilievo. Stiamo lavorando – ha detto Gasparato – perché possa entrare nella rete degli interporti e avere la dignità che merita sia in relazione del gran numero di scambi intermodali che dell’espansione dal punto di vista immobiliare. Siamo felici di essere qui e di celebrare l’evento annuale in cui gli interporti escono e vanno a casa dei loro soci».
Soddisfazione per Sergio Bolzonello, da alcuni mesi amministratore delegato di Interporto Pordenone, alla prima uscita ufficiale. «Questo è un incontro significativo e siamo onorati di ricevere i rappresentanti dei vari interporti italiani. Interporto Pordenone – ha spiegato Bolzonello – è la realtà più importante del Friuli Venezia Giulia e ha l’ambizione di essere un player a livello nazionale. A breve ci doteremo di un nuovo master plan e di un nuovo piano industriale per affrontare le nuove sfide della logistica in un mondo in grande trasformazione tecnologica e attento alla sostenibilità». Il presidente della struttura intermodale, Silvano Pascolo, si è dichiarato orgoglioso di ospitare i rappresentanti degli interporti italiani; «in una ricorrenza annuale che ci gratifica, anche perché siamo un interporto di recente costituzione. Viviamo un momento economico non facile, dove l’interportualitá è senz’altro uno dei fattori che possono creare lo sviluppo delle nostre aziende e dei nostri territori». A sottolineare ulteriormente lo spirito conoscitivo dell’iniziativa UIR, la delegazione ha fatto tappa presso l’azienda insediata Pezzuti Group S.p.A., realtà leader nello stampaggio e produzione di materiale plastico, fortemente impegnata in investimenti innovativi, orientati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
A chiudere la due giorni pordenonese e nel sottolineare ulteriormente il tema della sostenibilità ambientale, ma dalla prospettiva interportuale, la delegazione di UIR ha partecipato all’illustrazione del volume “La rete degli interporti italiani – dalla legge 240/90 al Green Deal”. Il dialogo con gli autori Gianfranco De Angelis e Francesca Cesarale, rispettivamente segretario generale UIR e funzionaria del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Gli autori hanno riportato, da protagonisti, le loro esperienze dal punto di vista dell’amministratore pubblico e dell’imprenditore privato, sottolineando l’importanza di sviluppare una sempre maggiore formazione in ambito logistico-intermodale e ricordando la grande connessione che esiste tra il sistema manufatturiero e la rete degli interporti. Infatti, la storia della rete italiana degli interporti è soprattutto la storia di un’unione felice tra pubblico e privato. Una tematica di grande attualità, in particolare per il rilievo comunitario del nuovo Green Deal europeo.