TRIESTE – Partirà a novembre il collegamento Ro-Ro tra l’Egitto e il porto di Trieste.
Curato dai danesi di DFDS (Samer Seaports), il servizio dal porto di Damietta scalerà le banchine del terminal Ro-Ro dello scalo del Friuli Venezia Giulia con una nave, ma è probabile che, a breve termine, se ne aggiunga una seconda.
Come già annunciato nei mesi scorsi, verranno importati dall’Egitto prodotti freschi (ortofrutta) e, in misura contenuta, anche tessili, mentre in export saliranno sui rimorchi dei camion impianti e macchinari, ma anche le mele dal Trentino.
Il tutto in meno di tre giorni di navigazione nel Mediterraneo e con ricadute che potrebbero riguardare l’apertura di una nuova via sia sul fronte dell’import che su quello dell’export. Con un transit time di circa 70 ore e l’opportunità di spedire carichi e colli singoli, il servizio sarà in grado di servire anche i Paesi africani (compresi quelli subsahariani) e tornare utile alle esportazioni della manifattura italiana e di generi di consumo e prodotti industriali. Un’ipotesi ulteriore potrebbe riguardare l’utilizzo della linea da parte di imprese italiane che dovessero decidere di spostare o insediare in Egitto parte dei siti produttivi.
Il servizio, oltre al gruppo armatoriale e logistico danese DFDS (che a Trieste controlla i terminal di Riva Traiana e Molo V), coinvolge anche Med Roll, che ha tra i soci la Samer & Co. Shipping (agente generale di DSDF) e Alpe Adria, che organizzerà le spedizioni intermodali.