TRIESTE – Il Cantiere “3 Maggio” ha reso noto, tramite la Borsa di Zagabria, di aver annullato la gara per la vendita della società controllata “3. Maj Rijeka 1905”.
La decisione del Consiglio di amministrazione, con l’approvazione del Consiglio di sorveglianza, riguarda l’invito pubblico per l’acquisto del 100% delle azioni, pubblicato nei primi giorni di questo mese e con scadenza il 21 agosto.
Il prezzo era stato fissato in 10,3 milioni di euro, in pratica il valore della società, che ha ereditato solo appalti e nuove prospettive di lavoro dalla “bad company”.
Non sono note le motivazioni ufficiali della rinuncia, anche se, già dalla pubblicazione del bando, erano state raccolte lamentele per la brevità delle tempistiche.
In realtà i nodi da sciogliere sono anche altri, tra i quali il passaggio della concessione sul demanio marittimo dalla “società madre”, il completamento della nave portarinfuse per Algoma e la posizione del direttore del cantiere navale, Edi Kučan. Il suo mandato è in scadenza e il Consiglio di sorveglianza non gli ha rinnovato la fiducia. Si tratta di questioni che dovranno essere risolte o quantomeno pianificate, prima di riproporre un nuovo bando di gara.
Il pallino torna così in mano allo Stato croato, che potrebbe dover nuovamente garantire per la costruzione della nave, mentre restano da affrontare anche nuove acquisizioni.