TRIESTE – È affondato oggi all’alba, al largo di Porticello (Palermo), lo yacht Perini “Bayesian”: un morto e dei dispersi in mare sono, al momento, il bilancio della tragedia.
Le cause del naufragio, a poche centinaia di metri dal porto, sono in corso di accertamento, anche se una tromba marina sarebbe il motivo della rottura dell’albero e del conseguente affondamento dello yacht. Il bilancio della tragedia, purtroppo solo provvisorio, è di un morto – il cuoco di bordo – e sei dispersi. Tra loro anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer e, secondo alcuni media britannici, Mike Lynch, considerato il “Bill Gates d’ Inghilterra” e la sua figlia diciottenne. Proprio Lynch aveva organizzato la crociera, alla quale prendevano parte diversi dipendenti della società, la multinazionale Autonomy.
Lo yacht battente bandiera inglese si trova ora sul fondale a circa 50 metri di profondità e al suo interno i sommozzatori dei Vigili del Fuoco avrebbero già visto alcuni corpi.
Quindici persone, tra ospiti e membri dell’equipaggio, sono state tratte in salvo, limitando una tragedia che sarebbe potuta essere ancora peggiore.
Secondo le prime ricostruzioni, a portare immediato soccorso ai superstiti, usciti all’ultimo momento dalle cabine, sarebbe stato uno yacht che si trovava in rada a breve distanza dal “Bayesian”.

Costruito nel 2008 da Perini Navi e varato col nome di “Salute”, lo sloop da 56 metri di lunghezza e dieci di larghezza era la 17° unità realizzata dal cantiere di Viareggio. Nel 2020 aveva subito un refitting completo. Scafo e sovrastruttura dello yacht sono in alluminio, così come l’albero da record: ben 72,27 metri. Capace di una velocità massima di 15 nodi, il superyacht poteva ospitare 12 persone e 10 membri di equipaggio.
Partito nei giorni scorsi da Rotterdam, il “Bayesian” era arrivato a Palermo ieri sera.