TRIESTE – Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione 2024 sono stati approvati all’unanimità nel corso del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale.
Il Comitato ha deliberato l’applicazione al preventivo 2024 dell’avanzo 2023 di 77.181.820 euro, cui si aggiungono ulteriori variazioni in entrata per 19.392.970 euro, comprensive anche dei finanziamenti PNRR ammontanti a 8.107.970 euro. Le variazioni in uscita ammontano a 93.749.453 euro, dove la voce più rilevante è relativa all’escavo del Malamocco Marghera (55 milioni di euro finanziati dal Fondo infrastrutture portuali). Con l’assestamento e la prima variazione, il risultato di amministrazione dell’Ente risulta pari a 26.805.907 euro (di cui vincolati 19.208.144 euro), il risultato di parte corrente si attesta a 19.501.565 euro, mentre il risultato economico è di 13.715.989 euro. Saldo finale di cassa: 101.305.213 euro.
«L’Autorità si sta sempre più confermando un Ente in salute dal punto di vista finanziario, capace di far fronte ai molti interventi e progetti avviati per rilanciare la competitività degli scali lagunari, sia sul fronte del trasporto merci – ha commentato il presidente dell’Authority, Fulvio Lino Di Blasio – sia per quanto riguarda il traffico crocieristico, nell’ottica di uno sviluppo sempre più compatibile con il territorio, con la laguna e con la nostra città».