TRIESTE – Cantiere Navale Vittoria ha ricevuto una seconda manifestazione di interesse vincolante da parte di un soggetto per l’acquisto del cantiere.
L’azienda informa che si tratta di un’offerta di matrice industriale, sempre nell’ambito di quanto previsto dal Piano di Ristrutturazione soggetto ad Omologazione (PRO), depositato al Tribunale di Rovigo in aprile. Nei giorni scorsi era stata depositata la prima proposta vincolante per il salvataggio della società, da parte fi FCM Group.
«Questa ulteriore manifestazione di interesse – sottolinea Stefano Lupi, amministratore delegato dell’azienda – dimostra il vivo interesse da parte di numerose realtà imprenditoriali nei confronti di Cantiere Navale Vittoria. In seguito all’arrivo della prima offerta di due settimane fa, era infatti prevedibile ed auspicabile che si presentassero nuovi player, ed è ciò che sta accadendo. Sono certo che a valle dell’apertura della procedura competitiva che speriamo possa avviarsi già in agosto, vi saranno altri investitori disponibili a formalizzare il loro interesse per l’acquisizione. C’è davvero un grande interesse riguardo la prospettiva della cessione di CNV, e non potrebbe essere altrimenti vista la storia quasi secolare della società, il suo valore strategico e tecnologico e la serietà con cui l’operazione di salvataggio viene condotta».
Il PRO presentato da Cantiere Vittoria prevede infatti un’opzione “di base” per ripagare il debito contratto con i vari creditori, ed una cosiddetta opzione “migliorativa”, riconducibile per l’appunto alla possibilità di subentro da parte di un investitore che metta disposizione del Piano ulteriori risorse finanziarie che andrebbero a favore del ceto creditizio.
«Siamo molto soddisfatti – afferma il presidente Paolo Duò – dell’arrivo di questa ulteriore offerta, a dimostrazione dell’attrattività strategica che il business della nostra azienda riveste. Tale manifestazione di interesse è da considerarsi migliorativa rispetto alla precedente, per termini di pagamento e cifre poste. Ho avuto modo di interfacciarmi più volte con l’investitore in questione, il cui nome al momento rimarrà riservato, e lo ritengo un’opzione davvero molto interessante per CNV. Spicca infatti in visione, relazioni istituzionali, competenza e affidabilità economico-finanziaria. Vi è un progetto di rilancio importante alla base, e ciò nel pieno interesse del nostro personale, dei clienti, dei fornitori, degli istituti di credito e dell’indotto locale tutto».
Cantiere Navale Vittoria ha oggi circa 50 dipendenti diretti ed un indotto stimato in circa 250 unità.